Nicole, voli mondiali con il parapendio in Brasile

La Fedele seconda nella Coppa iridata: suo anche il record assoluto di percorrenza con 401 chilometri

ROMANS D’ISONZO. Vice campionessa di Coppa del mondo di parapendio. Nicole Fedele, la ragazza carnica ora residente a Romans d’Isonzo dove vive con il suo compagno, il velista Alberto Bolzan, si è confermata in Brasile - ultima tappa della rassegna iridata - al vertice della specialità: Nicole, del resto, è stata già campionessa mondiale nel 2012 oltre che campionessa europea e detiene il record mondiale di percorrenza, 401 chilometri percorsi in 9 ore e 20 minuti di volo, record fatto segnare nel 2013 in Brasile.

 

 

«Come ho iniziato? Allora abitavo a Ovaro: un giorno vidi nel cielo una vela e mi incuriosii. Da lì è iniziato tutto» racconta Nicole, appena scesa dall’aereo che l’ha riportata a casa dal Brasile. Primi salti dallo Zoncolan, versante di Ovaro, poi a Gemona, dal Cuarnan. «La Coppa del Mondo si è svolta in cinque tappe più la superfinale, che è sempre in Sud America, perché in questo periodo dell’anno le condizioni che si trovano in quel continente sono perfette» spiega.

 

Il brivido del volo a bordo del parapendio con Nicole Fedele

 

In Brasile hanno gareggiato nella zona di Governador Valadares, cittadina nella valle del Rio Doce, stato di Minas Gerais: in gara c’erano 123 piloti da 21 paesi e l’altoatesino Aaron Durogati ha vinto la Coppa del Mondo in campo maschile. «In gare di questo livello - spiega Nicole Fedele - noi italiani gareggiamo sotto le insegne dell’Aero club d’Italia». Dieci giorni, dieci prove: «Ogni prova aveva una distanza che andava dagli 85 ai 120 chilometri, le condizioni meteo erano ottimali». Così come quando a lei riuscì il gran colpo del record mondiale di percorrenza: «Già, 401 chilometri, ed è vero, fu uno stress anche fisico non da poco: in Brasile il vento sa essere molto interessante, quel giorno volai a velocità anche superiori ai 100 chilometri all’ora e in quelle condizioni rischi la disidratazione, devi bere di continuo».

A Feltre ci sono nelle prime due settimane di luglio i Mondiali: con il viatico di questo argento in Coppa del Mondo... «Ma sai cosa dico? Non mi piace mica molto, quella, come sede di gara: è una valle troppo piccola e a luglio rischia di esserci troppa instabilità...» E allora? «E allora potrebbe anche essere che poi decida di non parteciparvi».

Spirito libero, Nicole Fedele, non a caso la sua passione è questa, volare appesa a un’ala leggera leggera. Spirito libero, capace di trasformare questa grande passione in un lavoro. Insegnante di parapendio e voli in tandem, ovvero con un “passeggero” imbragato sotto la stessa ala. Più o meno un centinaio a ogni stagione, i “pazzi” che si affidano a lei per provare l’emozione del parapendio. Spirito libero, che ha scelto per compagno di vita un velista, che a sua volta quando può gioca con il vento anche in cielo, oltre che in mare.

Spirito libero, Nicole, ma ai vertici nel mondo.

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