Mountain bike Marathon, Nicol Guidolin è Tricolore

La triestina aso, ricercatrice dell'Area Science Park ha conquistato un titolo italiano, diventando campionessa nazionale di Mountain bike nella categoria Master women 1 (30 – 39 anni) lo scorso 14 luglio a Malè, in provincia di Trento, teatro della Val di Sole Marathon bike
TRIESTE. Una passione sorta solo pochi anni fa quasi per caso ma sfociata già in un titolo italiano.


Lei si chiama Nicol Guidolin, triestina classe 1985 tesserata per il Gruppo Vulkan, ricercatrice in Chimica all'Area Science Park di Basovizza, laureatasi campionessa nazionale di Mountain bike nella categoria Master women 1 (30 – 39 anni) lo scorso 14 luglio a Malè, in provincia di Trento, teatro della Val di Sole Marathon bike, quest'anno valevole quale campionato italiano di Mountain bike Marathon (le prove dal chilometraggio più elevato) maschile e femminile, sia Open (agonisti) che Master.


Particolarmente impegnativa la prova che ha consentito all'atleta triestina di conquistare il tricolore, su un percorso di 70 km con un dislivello di 3000 metri, con partenza e arrivo nel cuore di Malè, comune trentino situato tra i Parchi naturali dell'Adamello e dello Stelvio. Nicol Guidolin ha giostrato per circa 20 km nella pancia del gruppo ma dal 40.mo chilometro ha provato il primo allungo, guadagnando le prime piazze, tallonata da Silvia Scipioni e Alice Lunardini, entrambe del team toscano Cicli Taddei. La svolta al km 52. E' qui che la triestina ha prodotto l'acuto risolutivo, bruciando il terreno in discesa e gestendo poi i rimanenti strappi in salita degli ultimi 18 km, trovando il sesto posto assoluto dietro alle agoniste Elite e il primo nella categoria Master, quello che vale il titolo: «E dire che ho cominciato “seriamente” l'attività solo un paio di anni fa – confessa Nicol Gudolin – con la Lanaro Granfondo, gara che non dimenticherò mai e che mi ha fatto innamorare della specialità. Prima praticavo corsa e palestra ma da allora ho iniziato ad allenarmi in maniera specifica, trovando due titoli regionali di Cross Country e vincendo altri circuiti in Veneto e nel resto della regione».


Insomma, un vero crescendo per la ricercatrice triestina, capace anche di reagire con il piglio giusto anche gli inevitabili ostacoli che lo sport comporta, a tutti i livelli: «La stagione era iniziata male, con un brutto infortunio alle costole patito in marzo – ricorda – ma non ho mai mollat, mi sono curata al meglio, ho resistito e modificato le sedute».


Polmoni, cuore e carattere quindi. A settembre la prossima uscita, la Tre Epic in regione. La prima da vivere vestendo maglia tricolore.


Francesco Cardella


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