Mondialvolley donne a Trieste: Brasile oppure Usa con le russe

TRIESTE. Brasile, Serbia, Turchia. Oppure Usa, Russia, Thailandia. Saranno quasi certamente queste le “big” del girone che Trieste ospiterà nella prima fase dei Mondiali femminili di pallavolo, dal prossimo 23 settembre. Il sorteggio delle quattro poule iridate avverrà lunedì 10 marzo a Parma, in un contesto che cercherà di privilegiare anche lo spettacolo.
In attesa di quel responso, tuttavia, si sa già qualcosa. Ogni girone della prima fase ospiterà sei nazionali, di cui tre teste di serie. Per stilarle viene preso in considerazione il ranking aggiornato a fine gennaio e si adotta il metodo a serpentina (in sostanza la prima della lista con l’ottava e la nona, 2-7-10, 3-6-11 e 4-5-12).
L’Italia, salvo colpi di scena, verrà destinata alla poule di Roma dove le azzurre troveranno come compagne di avventura la seconda delle qualificazioni Norceca (Nord-centro America e Caraibi) e la Germania. Ovvero l’ottava e la nona del ranking mondiale.
La poule D dovrebbe trovare casa a Bari con il Giappone - quarta forza del ranking - la Cina e la prima africana, la Tunisia che ha appena battuto il favorito Kenya. Se queste indiscrezioni dovessero trovare conferma, Trieste ospiterebbe di conseguenza o il girone B o il C. L’alternativa sarebbe, appunto, tra un girone con Brasile, Serbia e Turchia come nazionali teste di serie e l’altro con la prima delle qualificazioni americane (presumibilmente gli Stati Uniti), la Russia e la Thailandia.
Per quanto concerne invece le altre tre rappresentative che affiancheranno le “big”, ciascun girone saranno divise in tre fasce di merito e si procederà quindi a un sorteggio. Il quadro delle 24 partecipanti ai Mondiali di settembre in realtà non è ancora completo e non lo sarà nemmeno il giorno della cerimonia a Parma: mentre in Europa ogni casella è stata riempita, in America si aspetterà inizio estate per veder assegnati gli ultimi pass. Dipendesse solo dai desideri dei comitati organizzatori locali, Trieste sarebbe pronta ad accogliere la Croazia, che il ranking colloca al ventunesimo gradino. Ma dall’urna può uscire di tutto, comprese Kazakhistan o Azerbaijan...
La macchina organizzativa a Trieste si è messa in moto da tempo e si sono già svolti incontri con le istituzioni.
Emerge l’intenzione di sfruttare l’occasione per evitare che l’effetto si riduca al mero confronto sportivo. La città ospiterà infatti anche un girone a quattro della seconda fase e in pratica il Mondialvolley riempirà la scena per una decina di giorni.
L’esperienza della kernmesse iridata maschile nel 2010 è stata un successo. Un bis si impone.
@degrax
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