«Mondiali volley femminile, grande occasione per Trieste»

Presentate le fasi con 23 partite complessive che saranno ospitate al PalaRubini nella seconda metà di settembre. Notevole interesse dall’estero, nuove collaborazioni

TRIESTE. Stavolta il conto alla rovescia è iniziato davvero e non per modo di dire. Al Comitato organizzatore locale dei Mondiali di pallavolo femminile ogni giorno che passa spuntano una data sul calendario: se i conti sono esatti oggi siamo a -138 dal D-Day.

Partito il count-down, parte anche la mobilitazione perché la presentazione delle due fasi con complessive 23 partite che verranno ospitate al PalaRubini è stata ieri anche un’occasione per far comprendere - ammesso che qualcuno non avesse ancora colto la portata dell’evento - l’importanza di un Mondiale che a livello planetario muove l’interesse di 20-25 milioni di appassionati.

Trieste c’è e per giunta con un posto in prima fila. La prima fase, dal 23 al 28 settembre, porterà a Valmaura la più forte nazionale al mondo, il Brasile, Serbia, Bulgaria, Turchia, Camerun e una qualificata dal concentramento Nord-Centro America Caraibi, verosimilmente Canada o Cuba. Nella seconda fase, dal 30 settembre al 5 ottobre, Trieste si dividerà con Bari le qualificate di due gironi eliminatori, l’A (quello con l’Italia - ma le azzurre probabilmente giocheranno sempre a Bari - la Germania e la Croazia) e il D (Cina e Giappone i top team).

Ieri, di fronte a una platea riccamente rappresentata da Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio, è stata ribadita la clamorosa occasione che il Mondialvolley regalerà all’intera città. Dev’essere questo il momento - è stato rimarcato - in cui lo sport diventa davvero il volano per il turismo e l’economia. Comitato organizzatore, Federpallavolo regionale e provinciale, in questo senso, stanno già lavorando da squadra affiatata. Un lavoro complesso, sottotraccia, iniziato da almeno sei mesi con il coinvolgimento di volontari entusiasti cercando di raccogliere l’eredità dei Mondiali maschili 2010.

Il presidente federale Carlo Magri ha già chiarito il proprio pensiero telefonicamente al presidente del comitato regionale Giorgio Tirel. «Magri è convinto che Trieste sarà promossa a pieni voti anche stavolta». Il Comitato organizzatore locale con Franco Rigutti e Alessandro Michelli sta tenendo i contatti con le diverse realtà coinvolte in particolare dalla prima fase iridata. Un’ora prima della presentazione, per esempio, è arrivata una richiesta di informazioni da parte di supporter del Camerun. Il Brasile segue queste manifestazioni con lo spirito della grande festa popolare e non mancheranno i tifosi giallo-oro, scontato l’afflusso di sostenitori della Serbia ieri rappresentata dal console generale Dragan Kicanovic.

Michelli ha fatto il punto delle trattative allacciate: strette collaborazioni con Turismo Fvg e PromoTrieste per studiare particolari pacchetti e agevolazioni agli appassionati da fuori città, accordo con la Imoco Conegliano che offre una vetrina trevigiana per promuovere i gironi triestini, un intensa attività di marketing, il decollo del sito www.triestevolley2014.it per seguire in tempo reale le tappe di avvicinamento al Mondiale, e i colloqui con il mondo della scuola per cercare di portare gratuitamente i giovanissimi ad assistere alle gare mattutine della prima fase.

In attesa di settembre, è invece ormai prossimo l’appuntamento con la partita di World League maschile che il 30 maggio rapresenterà qualcosa di più di una prova generale. Al PalaRubini andrà in scena Italia-Iran e chi dovesse storcere il naso di fronte al nome dell’avversario chieda informazioni nel clan azzurro, per due volte battuto in tempi recenti dagli ex allievi di Velasco. Sarà gran volley, altrochè, aspettando l’indigestione di fine estate.

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