Milanese: «C’è il derby, spingiamo la Triestina ai play-off»

L’amministratore unico dell’Unione spiega la scelta della Giornata Rossoalabardata, che prevede l’acquisto del biglietto anche per gli abbonati (particolare del resto già annunciato in fase di sottoscrizione la scorsa estate), e sprona il pubblico ad aiutare i giocatori alla caccia di un obiettivo che per la società sarebbe prestigioso.

«Faccio una premessa - afferma Milanese - e ricordo che la scorsa estate è stata fatta una precisa scelta societaria per accelerare il processo di risalita e riportare l’Unione nei professionisti già in questa stagione che porta al centenario. Dopo aver vinto i play-off, si è scelto di fare un importante sacrificio economico per il ripescaggio: tra somma a fondo perduto, fideiussione e iscrizione, è uscito quasi un milione di euro prima ancora di iniziare a costruire la squadra. In passato ho sentito parlare di iniziative popolari, sottoscrizioni e cose varie, adesso invece c’è un’unica cosa molto semplice che il tifoso può fare per dimostrare l’attaccamento alla società e aiutarla, ed è quella di comprare il biglietto. Credo sia questa la giornata dove uno dimostra davvero di essere tifoso, facendo un ulteriore sforzo anche se già è abbonato. Per carità, non è una cosa dovuta, chiunque ha il diritto di saltare una partita, ma a parte l’aiuto economico, ricordiamoci che va in scena il derby del Paròn: arriva la capolista, e dispiacerebbe davvero vedere al Rocco quasi più padovani che triestini».

Qualche tifoso ha obiettato che per gli abbonati è già saltata una partita, quella con il Modena fallito. Cosa che Milanese comprende benissimo: «Questo lo capisco - dice - ma a chi pensa al sacrificio del biglietto di una singola partita, ricordo che come società abbiamo un incasso in meno proprio a causa del Modena, anzi manca anche la percentuale dell’incasso della trasferta, quindi un danno economico non indifferente. Comunque complimenti allo zoccolo duro che viene sempre, poi c’è una fetta di pubblico da conquistare e speriamo che anche lo stadio nuovo il prossimo anno aiuti».

Ma al di là dell’aspetto del biglietto, a Milanese preme sottolineare l’importanza di una sfida sentitissima e di un traguardo prestigioso da raggiungere per la Triestina: «Sono il primo a dire che abbiamo buttato via un sacco di punti, ma siamo sempre stati nei primi dieci. Anzi, forse abbiamo abituato tutti troppo presto a essere nella prima parte della classifica. Ma questa sfida col Padova, con la prima della classe, deve essere per tutti uno sprone a conquistare i play-off. Per questo, serve una grande spinta del pubblico per raggiungere un traguardo al quale la società tiene moltissimo. Anche perché dopo, con l’equilibrio che regna, non si può mai sapere. Ma per centrare l’obiettivo serve una forte spinta col Padova e anche nelle altre due partite casalinghe . Forse abbiamo fatto fatica ad adattarci ai concetti della serie C, altri hanno più esperienza, ma centrare i play-off al primo anno tra i professionisti sarebbe davvero una bella cosa e ci teniamo tutti».