Milanese a caccia di teste per la Triestina: «Per Lodi la trattativa è avviata»

«Il centrocampista del Catania ha la personalità che può servire all’Unione. A marzo la squadra può avere una marcia in più» 

TRIESTE. Otto sconfitte su 19 gare, ventisei punti per un undicesimo posto e soprattutto una distanza a due cifre dalle prime piazze, non si cancellano. . Ma si possono dimenticare con un girone di ritorno gagliardo e soprattutto con un rendimento più continuo. Per poi tuffarsi a testa bassa nei play-off.

Questa è la strada che la Triestina vuole imboccare. Questo è l’obiettivo minimo della società. Per farlo serve che il gruppo lasci alle spalle le negatività della seconda parte del 2019 e che ritrovi fiducia nei suoi mezzi. Ma, come osservano i tifosi, per fare un salto di qualità serve anche qualche innesto di peso o meglio di personalità da reperire sul non facile mercato di gennaio.

«Come è successo nelle scorse stagioni - dice l’amministratore unico alabardato Mauro Milanese - ho intenzione di portare a Trieste solo giocatori che possano migliorare e rinforzare la rosa e che siano da subito inseribili nell’undici titolare». Insomma, nonostante il rendimento piuttosto deludente in relazione alle aspetattive dell’estate, la società ha fiducia nel gruppo costruito e non intende mettere in atto rivoluzioni.

E sulla stessa lunghezza d’onda è anche il pensiero del tecnico Carmine Gautieri che tuttavia si aspetta qualche rinforzo di qualità e soprattutto di personalità. Al di là dei rumors di mercato spesso fantasiosi il nome del centrocampista Francesco Lodi, in uscita da una Catania in difficioltà economiche, sembra avere le caratteristiche adatte alle necessità della Triestina.

«In effetti la trattativa è stata avviata - sottolinea Milanese - anche se non voglio fare promesse. Lodi è un uomo dal piede buono, capace di essere decisivo sui calci piazzati. Sapevo da tempo che il Catania era in difficoltà perché ne avevo parlato con Pietro Lo Monaco con il quale da anni ho un ottimo rapporto. Abbiamo fatto un’offerta e aspettiamo perché ci sono altre società interessate al centrocampista anche di serie B». Il curriculum di Lodi non ammette repliche (parecchie stagioni da protagonista anche in A) ma anche l’età (quasi 36 anni) ha un peso , così come l’ingaggio (in Sicilia attorno a 150 mila euro netti a stagione) piuttosto oneroso per la C.

«Preferisco fare un investimento o due al massimo ma su giocatori che possano dare quel qualcosa in più a una squadra che a mio avviso è già di livello. Lo dimostrano le partite ben giocate contro avversarie di rango come il Padova e il Sudtirol. E poi credo che Lodi, oltre alle indubbie qualità tecniche, abbi a anche le caratteristiche del leader e può essere una pedina importante anche per la prossima stagione. Il contratto fino al 2021 è una buona proposta. Ho parlato anche con il calciatore che è molto interessato al progetto Triestina. Comunque bisogna aspettare un po’».

Sempre dal Catania i rumors di mercato hanno anche parlato di un interessamento per Mazzarani, sempre centrocampista di qualità, ma con un’età decisamente meno avanzata (30 anni).

«Per Mazzarani al momento nessun contatto - continua Milanese - ma il mio telefono in questi giorni è bollente con decine di agenti che offrono giocatori. Del resto la Triestina è ambita e questo è un risultato che abbiamo raggiunto con la serietà oltre che per il blasone. A centrocampo, se arrivasse Lodi, staremmo bene così anche utilizzando prevalentemente l’assetto a tre».

In questo girone d’andata però è mancato un terzino sinistro d’esperienza e capace di fare con efficacia entrambe le fasi.

«È vero anche se Frascatore ora è completamente guarito. Sabato ha giocato la partitella a tutto campo con i compagni. Se lui non intende lasciare la compagnia credo che possa dare una mano importante alla causa. E con il giovane Ermacora da valorizzare ed eventualmente con Lambrughi che può giocare in quel ruolo, come è successo nelle ultime partite, direi che siamo a posto». Il mercato, come dimostrato la scorsa stagione, può modificare sensibilmente il rendimento di una squadra, ma francamente non si può ipotizzare un recupero per arrivare a ridosso del podio nella regular season.

«E infatti abbiamo ridimensionato gli obiettivi - conclude il numero uno alabardato - anche se restano ambiziosi. Penso che possiamo entrare nella griglia tra il quarto e il settimo posto. E poi dobbiamo arrivare competitivi ai play-off. L’anno scorso con gli arrivi di Frascatore, Offredi e Costantino abbiamo dato slancio alla squadra e quest’anno penso di fare altrettanto. Però sarà fondamentale ritrovare la mentalità giusta, la concentrazione, la fame di vincere che ho rivisto nelle ultime partite prima della sosta. E poi la scelta strategica di sfruttare queste settimane per una preparazione-bis ci darà qualcosa in più degli altri nella parte finale della regulare season e poi nei play-off». —

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