Martina Jelovcich eletta al vertice del Circolo della Vela Muggia

La società è presente a Auckland con Vasco e Zugna 

MUGGIa

Domenica scorsa più di 180 soci del Circolo della Vela Muggia hanno partecipato alle elezioni per il rinnovo delle cariche sociali.

Martina Jelovcich sarà la prima presidente donna del club rivierasco, che condurrà fino al 2023. Succede a Luciano Agapito, che aveva deciso di non ricandidarsi.

Trentaduenne, laurea e dottorato in giurisprudenza, Jelovcich ha accettato la proposta di creare una propria lista mixando in maniera equilibrata l’esperienza di chi aveva già fatto parte di direttivi precedenti e la ventata di novità dei giovani e delle quote rosa, mantenendo un’età media di 47 anni.

Antonio Gerin sarà al suo fianco come vicepresidente e Giampaolo Visnovich viene riconfermato economo mare, mentre un “assessorato” così importante come la direzione sportiva viene affidato ad Anna Postogna con il supporto per il settore alturiero della figlia d’arte Stefania Bertocchi.

Con un’ampia maggioranza la lista è stata approvata dall’assemblea e Martina ha accolto questo voto con grandissima emozione, ma soprattutto come una forte responsabilità.

«Sono onorata di presiedere un circolo così prestigioso per gli atleti che ne fanno parte, la sua storia e le molteplici attività che ha sempre messo in campo, ma soprattutto perché è un punto d’incontro e una casa per tanti muggesani e non solo» sono le prime parole della neo presidente .

«Nonostante a livello sportivo io provenga dalla ginnastica artistica, ho sempre vissuto la vita del circolo sia lavorandoci, sia grazie a due genitori che ne fanno parte con passione».

La mamma di Martina Jelovcich era stata la prima donna a far parte del consiglio direttivo del Circolo della Vela Muggia con mansioni di segretaria generale all’epoca della presidenza Ulcigrai.

Il direttivo si metterà subito al lavoro per affrontare i tradizionali impegni sportivi con l’organizzazione della Settimana dei Tre Golfi e la Muggia-Portorose, calendarizzati nel prossimo giugno.

In particolare la prima questione sul tavolo sarà proprio la gestione della regata transfrontaliera, che inevitabilmente dovrà essere modellata sulle normative anti-Covid vigenti. —



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