Maratona d’Europa, 42 km attraversando sette comuni

TRIESTE. È la corsa più importante, la cui genesi affonda nel mito di Filippide, soldato greco che, nel 490 a.C., morì dopo aver raggiunto la città di Atene, distante 42 km da Maratona, luogo dove avvenne la battaglia contro i persiani, vinta dalle truppe elleniche. Per potersi definire un “finisher”, bisogna portare a termine i 42,195 km del percorso che consegnano le chiavi della “Regina delle corse”, la maratona, appunto. Quella di Trieste è giunta alla sua 14esima edizione e, negli ultimi anni, ha saputo mantenere fede al carattere internazionale del capoluogo giuliano, accogliendo un numero sempre più elevato di atleti provenienti da tutti e cinque i continenti. Gli organizzatori, dopo diversi aggiustamenti avvenuti nelle prime edizioni, sembrano aver trovato la formula definitiva del tracciato di gara, con la partenza fissata in piazza Unità d’Italia a Gradisca e l’arrivo nell’omonima piazza di Trieste. Merito dell’esperienza di Paolo Giberna, direttore tecnico della Maratona d’Europa-Nuova Bavisela, ideatore dei percorsi di tutte le edizioni fin qui corse, eccetto del primo, nel 2000, disegnato dall’inossidabile marciatore Claudio Sterpin.
Dal 2008, quindi, la Maratona d’Europa ha trovato la sua giusta dimensione: un tracciato in linea, altamente panoramico, che rinuncia a circuiti da percorrere più volte, elemento che, psicologicamente, mette sempre in difficoltà i maratoneti. Dopo la partenza, che verrà data alle 9 da Gradisca, i podisti punteranno a Sagrado e, successivamente, a Fogliano. Da qui, attraverso un lungo rettilineo, gli atleti si dirigeranno verso Ronchi dei Legionari, passando davanti al Sacrario di Redipuglia. Entreranno, quindi, a Monfalcone, per proseguire verso l’abitato di San Giovanni di Duino, nei pressi delle foci del Timavo. Inizierà qui la parte più impegnativa del percorso che, in circa 5 km, attraverso Duino e Sistiana, condurrà al Belvedere–Costa dei Barbari, punto più elevato dell’altimetria della gara. Dal 26° km inizierà la lunga e leggera discesa della strada Costiera, fino al bivio di Miramare, terminata la quale ci si avvicinerà al traguardo finale, affiancati dai partecipanti alla mezza maratona e alla non competitiva. La Maratona d’Europa, quest’anno, assegnerà il titolo di campione provinciale della distanza. Chi riuscirà a battere il record di Migidio Bourifa del 2005 (2h10’48”), si porterà a casa un premio di 10.000 euro, mentre il primo atleta master italiano, uomo e donna, vincerà un lussuoso soggiorno per due a Miami.
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