Maran conferma Mezzano assieme a Kyriazis in difesa Ballottaggio Graffiedi-Testini

TRIESTE
Come ogni tormentone che si rispetti, anche quello dei diritti televisivi per la serie B sembra ancora lontanissimo dal vedere la parola fine. Ieri a Milano, nella sede della Lega, ennesima assemblea straordinaria delle 22 società della serie cadetta ed ennesima fumata nera visto che i sodalizi hanno preso atto che nessun accordo è stato finora concluso per la trasmissione in tv delle gare. Un’altra assemblea transitoria, insomma, visto che non si è presa nessuna decisione se non quella di dare ancora un po’ di tempo a chi sta cercando di risolvere la questione.


Troppe ancora le incertezze, troppo basse le cifre offerte e soprattutto ancora incerta la qualificazione dell’Italia all’Europeo, un evento da cui passa anche il complesso rapporto Rai-Sky e a catena i soldi necessari alla serie B. Lo stesso Stefano Fantinel ammette che la situazione è ancora in alto mare: «Non si è risolto ancora nulla, anzi la situazione è praticamente indecifrabile. Accordi non ce ne sono, ci sono solo tante cose ipotetiche e soprattutto tanti se e tanti ma - continua Fantinel - ma il problema è che intanto le giornate stanno passando, siamo quasi a un quarto di campionato e siamo ancora in alto mare. Siamo penalizzate noi società perché i soldi sono necessari e sono penalizzati i tifosi che non possono seguire la loro squadra.


Abbiamo deciso di aspettare ancora un momento, diamo una possibilità a chi sta lavorando per questo, poi vedremo di fare un’altra assemblea e di fare un fronte comune. Certo il rammarico è che il tempo passa senza trovare una soluzione». Anche per il vicepresidente della Lega per la serie cadetta, Giorgio Lugaresi (presidente del Cesena), la situazione è complicata: «Abbiamo lavorato. Cerchiamo di vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, anche se la situazione è molto complicata per le società di serie B. C'è da dire che c'è tutto il movimento del calcio che si sta muovendo e c'è questa nuova legge, ci sono nuovi criteri di ripartizione anche per noi.


Adesso prepareremo un piano indirizzato soprattutto al contenimento dei costi perchè dobbiamo renderci conto che viviamo sopra le nostre possibilità e dobbiamo cercare di inserire i giovani in campo perchè dobbiamo essere il bacino anche della serie A». Lugaresi si sente anche di escludere la possibilità di far giocare il campionato cadetto di domenica perchè «il sabato è la nostra collocazione, i nostri tifosi hanno fatto gli abbonamenti sapendo che si sarebbe giocato di sabato e noi pensiamo di continuare su questa strada. C'è una situazione di stallo non semplice, ci sembra sia legato anche al risultato della nostra nazionale agli Europei. Noi faremo il tifo per loro in maniera ancora più accesa».


LA SQUADRA Venendo al calcio giocato, la squadra rossolabardata ha continuato ieri a Opicina sotto la pioggia la preparazione in vista del match di domani al Rocco contro il Frosinone. Nessuna indicazione sulla formazione che ha in mente Maran. I giocatori sono stati divisi con tre casacche diverse, qualche partitella a sei, un po’ di lavoro atletico, tiri e cross. Insomma tanto lavoro con la palla, ma nulla che faccia capire qualcosa sull’undici che andrà in campo domani. Intanto, però, si può già dire chi non ci sarà di sicuro: Lima rientrerà appena oggi a Trieste dopo la partita disputata mercoledì sera con l’Andorra (0-3 in Macedonia) e pertanto domani, al limite, andrà eventualmente solo in panchina. Ma anche Sedivec non si è allenato per il solito mal di denti che l’ha tartassato per tutta la settimana e pertanto domani non ci sarà.


Nonostante l’assenza di Lima, comunque, la difesa continua a restare un vero rebus: Petras ha scontato la squalifica, finora ha sempre fatto bene quando è stato impiegato e un posto potrebbe essere suo, ma Maran tende a cambiare poco quando la squadra non perde e anche mercoledì in amichevole ha fatto giocare la coppia di centrali Kyriazis-Mezzano. Il mister o confermerà questo duo, oppure potrebbe far entrare lo slovacco sia in coppia con il greco (ma non hanno mai giocato insieme in mezzo) sia insieme a Mezzano (questa coppia invece ha già giocato a La Spezia). In ogni caso, se giocheranno Petras e Mezzano, Kyriazis potrebbe essere dirottato sulla fascia. Già, anche per quanto riguarda i terzini regna l’incertezza, anche se i favoriti restano Milani e Peana.


Ma non è escluso un ritorno di Pesaresi oppure uno spostamento sulla fascia di Kyriazis. Forse l’ultima rifinitura di stamane a Opicina contribuirà a fare un po’ di chiarezza. Situazione più definita dalla cintola in su: a centrocampo dovremmo vedere Antonelli, Allegretti, Gorgone e Sgrigna, mentre dovrebbe toccare ancora a Graffiedi affiancare Granoche in avanti. Unica alternativa, l’impiego di Testini a sinistra con Sgrigna spostato nel ruolo di seconda punta. Intanto è in rampa di lancio anche il nuovo sito della società alabardata, che verrà presentato stamane alla stampa.


Antonello Rodio
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