Maran: «Bisognava chiudere la partita»
«Mezzano ha toccato il pallone con la spalla. Il rigore quindi non c’era, sfido la moviola»
Dall’inviato
RAVENNA
Prima le tv, poi tocca alla carta stampata e finalmente Maran si siede. Tutta la partita in piedi a indicare, sgolarsi e gesticolare. Comunque, l’allenatore degli alabardati ha un viso tranquillo. Gli si chiede di buttar là una prima analisi della partita e lui la spiega: «C’è poco da dire, resta il rammarico per non avere portato a casa i tre punti. Abbiamo subito il gol del 2-2 negli ultimi minuti. Perciò c’è del rammarico».
Maran rivive nella sua memoria quelle occasioni per mettere al sicuro il risultato, con la sua squadra in vantaggio 2-1, occasioni sprecate con tiri fuori dello specchio o sul palo o contro il portiere: «Potevamo chiudere la partita. Anzi, dovevamo farlo. Non siamo stati capaci e abbiamo preso il pareggio su calcio d’angolo». Sarebbe stata l’occasione per tornare a Trieste con la vittoria in tasca. «Noi siamo venuti a Ravenna per giocarcela e abbiamo costruito molto.
Tante occasioni le abbiamo buttate via, altre sono state fermate dal Ravenna. Certo che, se ci penso, una prestazione come la nostra in trasferta meritava tre punti invece di uno». E del Ravenna cosa dice Maran. «È una squadra che se l’è giocata come noi. Nemmeno loro sono rimasti chiusi. Hanno cercato il gioco, si sono buttati avanti per rimontare una prima e poi una seconda volta».
Sempre sul Ravenna, l’allenatore alabardato si sente di spendere altre parole: «Ho sentito e ho letto che il Ravenna era in crisi. Era malato. Io ho visto una squadra in salute, sarà guarita questa settimana, non lo so. Loro volevano vincere come lo volevamo noi e hanno avuto il piglio buono poer farlo. Certo, negli ultimi minuti, noi con un uomo in meno, abbiamo anche rischiato il 3-2. Ma fino al pareggio del Ravenna, lo ammetterete, la Triestina ha costruito di più, ha fatto gioco». Cosa ha da dire del calcio di rigore fischiato per fallo di mano di Mezzano?
«Dico che ha toccato il pallone con la spalla - replica Maran - Si giocava dalla parte della mia panchina, ho visto abbastanza bene. Mezzano non ha toccato col braccio. L’arbitro infatti non ha fischiato subito. È stato il guardalinee a segnalare deciso il rigore. Ma Mezzano non era con le braccia aperte. Sfido anche la moviola». Ed è già tempo di alzarsi dalla sedia e raggiungere il pullmann che porta la comitiva alabardata a casa. Nessuno piange ma c’è delusione nella comitiva. Una vittoria fa morale ma ridona anche il sorriso. Tanto più che il gioco migliore l’ha mostrato la squadra alabardata. Non sarebbe stato un furto.
b. l.
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