«Mai più droni per riprendere le gare di sci»

ROMA. La Fis, Federazione internazionale di sci, ha vietato i droni usati per le riprese delle gare di sci di Coppa del Mondo.
La decisione è stata presa dopo che un drone l’altra sera si è schiantato e ha quasi colpito l’austriaco Marcel Hirscher nel corso della seconda manche dello slalom di Madonna di Campiglio.
«La Fis vieterà i droni finché io sono il responsabile, perché sono un male per la sicurezza», ha dichiarato Markus Waldner, direttore di gara maschile. Il drone che trasportava la telecamera è caduto e si è frantumato sul pendio ghiacciato appena alle spalle di Hirscher, pochi secondi dopo l’inizio della discesa. «È stata un’enorme fortuna che Marcel non si sia fatto male», ha aggiunto Walder. «Sono molto arrabbiato per quello che è successo».
I droni vengono utilizzati molte volte prima delle gare di sci. La federazione ha detto che la nuova tecnologia ha lo scopo di migliorare l’esperienza per gli spettatori televisivi, in quanto fornisce immagini in movimento da un angolo in alto che le telecamere regolari non possono cogliere. L’uso dei droni per rendere ancora più spettacolari le riprese tv è una iniziava della Fis in collaborazione con Infront Sports e Media che gestisce i diritti televisivi della Coppa del mondo. Infront, in una nota diffusa dalla Fis , si è scusata con Hirscher - che non si è reso immediatamente conto di quanto successo ed ha continuato la sua corsa - e con la stessa federazione internazionale, assicurando che si stanno cercando le cause dell'incidente per evitare che si ripeta. Una delle ipotesi all’origine dell’incidente è che si sia scaricata la batteria che alimentava il drone.
Intanto il Circo bianco si sposta a Santa Caterina Valfurva per prendere confidenza con la pista “Deborah Compagnoni”, sede della prossima discesa di Coppa del mondo in programma martedì 29 dicembre. Il direttore sportivo Max Carca ha comunicato i nomi dei 12 convocati azzurri: sei di loro (Dominik Paris, Christof Innerhofer, Peter Fill, Werner Heel, Mattia Casse e Matteo Marsaglia) sono certi di prendere parte alla gara, altri sei (Silvano Varettoni, Siegmar Klotz, Davide Cazzaniga, Henri Battilani, Emanuele Buzzi e Paolo Pangrazzi) si giocheranno i restanti tre posti a disposizione dell’Italia nelle due prove cronometrate.
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