L’Unione si priva di Agazzi. Rinforzi in difesa

Fantinel: «Operazione buona per noi e per Michael». Arrivano Pit, Colombo e il portiere Calderoni
Michael Agazzi
Michael Agazzi
TRIESTE
I fuochi d’artificio, come da costume dello strano mondo del calcio, sono esplosi solo nella serata di ieri all’hotel Quark di Milano. Il botto per la Triestina non è stato in entrata ma in uscita. Michael Agazzi giocherà a Cagliari società che lo aveva già prenotato per la prossima estate. L’infortunio al portiere sardo Marchetti ha indotto Cellino a bussare alla porta di Fantinel. Michael resta della Triestina, non sul piano tecnico evidentemente. Vestirà il rossoblù in prestito con diritto di riscatto. Come dire che Cellino si riserva di decidere dopo questi cinque mesi di campionato. Per l’operazione l’Unione avrebbe incassato oltre un milione di euro. Una cifra che i vertici alabardati non si sono sentiti di rifiutare. Anche se è evidente che vedere l’uomo migliore della stagione allontanarsi dal Rocco è un pugno allo stomaco per i tifosi. «Abbiamo anticipato l’operazione con il Cagliari per una loro esigenza contingente - spiega il presidente Fantinel - ma l’affare è stato concluso per venire incontro al ragazzo, che se lo merita, e anche nell’interesse della società. Prima di chiudere con il Cagliari ci siamo assicurato un altro portiere all’altezza come Calderoni. Assieme a Dei sono due portieri esperti che ci danno ampie garanzie».


Alex Calderoni, 34 anni il prossimo maggio, che ha vissuto le stagioni migliori all’Atalanta fra serie A e B. Poi una stagione a Treviso e infine dallo scorso anno è al Torino, dove però ha trovato poco spazio. Calderoni ha firmato un contratto fino a giugno.


Dal Torino arriva anche (ma in prestito) Riccardo Colombo, terzino destro, 27 anni, che dopo cinque stagioni all’Albinoleffe e un rapido passaggio nell’Udinese, dallo scorso anno è al Torino dove in serie A ha collezionato 23 presenze.


Per quanto riguarda il terzino sinistro, l’affare Bonetto è sfumato a causa del suo contenzioso con Lotito: a quel punto l’Alabarda ha portato a casa il rumeno Adrian Florin Pit, 26 anni, della Roma, che proprio domenica ha offerto l’assist del gol vincente a Okaka contro il Siena. Pit, che ha giocato anche nel Bellinzona e nel Pisa (dove era stato bloccato da un infortunio a un crociato), era un centrocampista, ma con Ranieri si è scoperto terzino sinistro. Nonostante alla fine siano rimasti in maglia alabardata Magliocchetti e Gissi (quest’ultimo ha rifiutato lo scambio con Wolf del Piacenza e, pare, anche con Camillucci dell’Ancona), la Triestina non è costretta a mettere fuori rosa nessun giocatore. Infatti l’operazione effettuata alcuni giorni fa con D’Ambrosio aveva liberato un posto in rosa: essendo il terzino un classe 1988 e avendo ora l’Unione l’intera proprietà del cartellino, D’Ambrosio non occupa più un posto nei venti. Ultima operazione alabardata quella che ha portato a Trieste in prestito (con diritto di riscatto) il 21enne brasiliano Diogo Felipe Monteiro Sodinha, di proprietà dell’Udinese ma attualmente al Portogruaro, dove ha trovato poco spazio causa un infortunio. L’Unione si è anche assicurata dall’Inter la metà di Siligardi.

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