Lo stadio “Rocco” supera tutti gli esami

Impianti a norma, la Commissione prefettizia ha assegnato quell’agibilità che mancava da sei anni
Lasorte Trieste 12/07/13 - Stadio Rocco, Sopralluogo Commissione
Lasorte Trieste 12/07/13 - Stadio Rocco, Sopralluogo Commissione

TRIESTE. Dopo sei anni in cui ha continuato a ospitare partite anche di serie A, vista la migrazione in città del Cagliari, solo grazie alle deroghe, il “Rocco” ha nuovamente da ieri un certificato di agibilità. Semaforo verde dunque dalla Commissione prefettizia, nel corso di una riunione svoltasi allo stadio e durata un’ora circa. Ma non solo: ieri è arrivata anche la benedizione da parte della Lega calcio e un primo via libera anche dalla Uefa, che dopo l’ispezione condotta ieri da due funzionari italiani, invierà i suoi specialisti a Trieste la prossima settimana.

I primi a giungere ieri al “Rocco” per un sopralluogo sono stati gli inviati Uefa, l’ingegner Esposito e il dottor Talarico, che hanno valutato positivamente i lavori fatti, relativi all’impianto di videosorveglianza con l’aumento delle telecamere, la cablatura dell’impianto e la realizzazione di una nuova centrale di osservazione, ma anche il posizionamento dei seggiolini regolamentari in uno spicchio della curva ospiti, la messa in sicurezza del vicino cantiere del “Grezar” e la sostituzione di alcuni vetri antisfondamento.

Quindi, è stata la volta della Commissione prefettizia che si è riunita in un ufficio dello stadio. I rappresentanti dei vari organismi interessati (compresi Polizia e Vigili del Fuoco) hanno confermato i risultati positivi dei test svolti nei giorni scorsi, l’ultimo proprio tre sere fa quando è stato testato in notturna l’impianto di videosorveglianza. E’ quindi stato redatto un verbale che riassume i giudizi positivi e che consegna l’agibilità al “Rocco”.

Come è noto, i lavori sono stati effettuati a tempo record grazie alla disponibilità dell’Udinese calcio, che ha chiesto di poter utilizzare lo stadio triestino ad agosto per le partite dei preliminari di Europa League, stante l’indisponibilità del “Friuli” dove è stato avviato un completo restyling il cui primo step si concluderà solo a inizio settembre. La società friulana ha anticipato i fondi necessari a pagare le opere e quanto speso sarà defalcato dal canone di affitto per l’utilizzo dell’impianto. E da parte di tutti i membri della Commissione sono giunti i complimenti soprattutto per quel che riguarda il rifacimento dell’impianto di videosorveglianza (notevolmente potenziato rispetto al passato: ora sono una quarantina le telecamere in azione), impianto realizzato dalla ditta Calzavara di Basiliano (Udine). «Siamo molto soddisfatti - ha commentato il direttore amministrativo dell’Udinese Alberto Rigotto -. Abbiamo potuto concludere i lavori nei tempi fissati grazie alla piena disponibilità e alla grande professionalità dimostrate dalla Questura e in primis dal questore Padulano e dal Comune con il responsabile di settore dottor Adriano Dugulin con i quali abbiamo collaborato molto bene».

E adesso manca solo più l’ultimo visto: quello della Commissione Uefa che è attesa a Trieste per metà della prossima settimana.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo