Lo sloveno Čebašek firma con Allianz. Dalmasson: «Il profilo giusto»

Messa sotto contratto per un mese anche l’ala chiamata a sostituire Henry. Ghiacci: «I tempi rapidi della nostra reazione dimostrano la serietà della società» 

TRIESTE Da ieri è ufficiale, Jakob Čebašek vestirà la maglia dell'Allianz a partire dal match che domenica sera, nel posticipo televisivo della quarta giornata, vedrà Trieste impegnata sul parquet della Germani Brescia.

Proveniente dal KK Sentjur, società che milita nella serie A slovena, Čebašek è un all around di 201 centimetri per 102 e nelle prossime sfide vestirà i panni del jolly. Occuperà il posto lasciato scoperto da Henry in ala piccola ma ha piedi veloci e dinamismo per giostrare da guardia e una stazza fisica rilevante che, in caso di necessità, gli può permettere di spendere minuti anche da ala grande. Nato a Lubiana il 28 aprile del 1991, inizia la sua carriera da professionista nel Parkliji Lubiana, rimanendo poi nel suo paese fino al 2016 vestendo le maglie di Maribor, Elektra Sostanj, Zlatorog Lasko e Hopsi Polzela.

A luglio 2017 si trasferisce in Belgio giocando prima con il Liegi e quindi con il Mechelen. Da li il ritorno a casa con la firma prima al Sixt Primorska Koper e nell'ultima stagione con il Šentjur. Nel provino disputato ha convinto non tanto e non solo da un punto di vista tecnico ma anche dal lato umano e caratteriale.

«Čebašek è il profilo che stavamo cercando in questa fase - ha commentato Eugenio Dalmasson - duttile, capace di occupare diverse posizioni, utile in tante fasi di gioco, sia in attacco che in difesa. Un giocatore che sin dai primi allenamenti ha dimostrato grande disponibilità, adattandosi alle richieste che gli venivano fatte in campo».

Con la firma dello sloveno, l'Allianz ripristina un organico a pieno regime con Mussini e Delia che entrano al posto di Cavaliero e Udanoh e Čebašek che, come detto, viene inserito nelle rotazioni al posto di Henry.

«I tempi con cui abbiamo reagito a una situazione delicata come quella che ci siamo trovati a gestire in termini di infortuni - le parole del Presidente Mario Ghiacci - sono stati rapidissimi. Questo perché ognuno di noi dimostra di aver chiaro l'obiettivo che la società si è posta per quest'anno. E' sotto agli occhi di tutti come Mussini, Delìa e adesso Cebasek non siano semplicemente dei giocatori ingaggiati in emergenza, ma che avrebbero potuto tranquillamente arrivare a Trieste nella finestra estiva di mercato per caratura tecnica. Con Jakob abbiamo un accordo di 1 mese + 1 mese, con la possibilità di prolungare fino alla fine della stagione».

Nel frattempo gli infortunati continuano a lavorare per cercare di abbreviare i tempi di recupero, in alcuni casi mordendo anche il freno.

È il caso di Myke Henry che sta decisamente meglio, ha ripreso a lavorare a parte e spinge per poter rientrare già nel prossimo match casalingo in programma all'Allianz Dome contro l'HappyCasa Brindisi.

Le valutazioni verranno fatte a tempo debito ma, vista la diagnosi iniziale, la volontà della società resta quella di tutelare il giocatore non rischiando un rientro anticipato. —


 

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