Lnd Fvg, nuovo mandato in arrivo per Canciani
TRIESTE «Mi ripresento con entusiasmo, per continuare il lavoro iniziato con la mia squadra. Trieste e Gorizia? Sono sempre nei miei pensieri». Residente a San Giovanni al Natisone, 64 anni compiuto lo scorso 4 maggio, direttore di Ebiart, realtà regionale operante a Udine dedita alla consulenza alle piccole e medie imprese, Ermes Canciani annuncia la sua candidatura per il prossimo mandato di presidente della Lnd e Figc del Friuli Venezia Giulia. Oggi alle 18 nella sala Olimpia del Coni di Trieste la presentazione ufficiale ai club calcistici locali accompagnato dal suo team.
Canciani, ad oggi non è emersa alcun’altra candidatura. Tutti la temono?
Nel novembre del 2016 c’era Spartaco Ventura come antagonista (Canciani si impose sul presidente del San Giovanni per 156 a 33, ndr). Mi piacerebbe ancora competere con qualcuno. Sino al 29 dicembre le candidature sono aperte.
Ha già in mente la sua squadra di governo?
La mia squadra verà riconfermata per il 90% dei suoi effettivi. Come consigliere di Trieste, ringraziando l’operato di Dino De Panfilis che per motivi di lavoro non riesce più a svolgere il suo incarico, ho scelto Domenico Nicodemo, che quindi non sarà più il delegato Figc di Trieste. Per quanto riguarda Gorizia confermato nel mio team Gastone Giacuzzo.
Anni fa è stato eletto con la nomea di “friulanocentrico”: la sua prima mossa fu lo spostamento della sede da Trieste a Palmanova. Com’è ora il rapporto con i club triestini e goriziani?
Non sono un friulanocentrico. Per motivi personali e di lavoro ho avuto modo di conoscere soprattutto Trieste e i triestini, città e popolo che adoro. Lo spostamento della sede fu un evento dettato da una riorganizzazione logistica in una location più strategica per tutti. Trieste e anche Gorizia sono sempre nei miei pensieri.
Nel suo programma ci sono tanti temi caldi da affrontare. A partire dalla riforma dei campionati.
Vero. Vista anche la situazione sanitaria, i campionati, così come sono impostati, sono obsoleti. Urge una riforma che dovremo decidere assieme ai club, passo dopo passo. Questo sarà il primo punto da affrontare.
Altri progetti che può preannunciare?
Creare il primo centro tecnico federale in regione. Per ora posso dire che la location sarà Palmanova.
Le ultime disposizioni sul calcio dilettantistico da parte del Governo l’hanno fatta arrabbiare?
Il vincolo sportivo e i discorsi fiscali quali la gestione separata dell’Inps e l’introduzione dell’Iva sulle quote di iscrizione sono inaccettabili. Siamo pronti a scendere in piazza: chi ha varato queste norme non capisce che lo sport dilettantistico si fa per puro volontariato. Simili scelte rischiano di compromettere l’esistenza dei nostri club.
Se dovesse dare un giudizio al suo primo mandato che voto si darebbe?
Mi piacerebbe fossero gli atri a giudicare. Io ci ho messo forza, passione, e impegno per un mondo che amo. A volte ho fatto cose diverse forse da quelle che sarebbe stato giusto fare, ma non l’ho mai fatto per interesse personale.
Le prossime scadenze elettorali?
Il 3 gennaio a Lignano si svolgeranno le elezioni in regione. Poi il 6 febbraio ci sarà l’assemblea per l’elezione del consiglio nazionale della Lnd. Il 22 febbraio infine le elezioni nazionali per la Figc.
Chi sosterrà per l’elezione del nuovo presidente nazionale della Figc: l’attuale Gabriele Gravina o il neocandidato, nonché presidente della Lnd uscente, Cosimo Sibilia?
Un passo alla volta. Intanto sosterrò Sibilia per l’elezione alla presidenza nazionale della Lnd. Poi per quanto concerne la Figc vedremo.
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