L’Italia prova a regalarci la favola
Italia-Germania. Sarebbe già detto tutto, senza troppi giri di parole. Ma sarebbe troppo semplice e scontato, perché la partita delle partite non è il passato, ma è un libro di storia calcistica che oggi si arricchisce di un nuovo capitolo. Non è soltanto un 4-3 cristallizzato nella memoria collettiva di una nazione, un 3-1 festeggiato da un presidente della Repubblica come neppure un ultrà, o un rotondo 2-0 fuori casa più fresco e per questo da tramandare ai posteri.
Italia-Germania è il calcio, molto spesso la semifinale di un torneo di calcio. Come ai mondiali del 1970 e del 2006. Lo è anche la sfida di stasera, a Varsavia, che assegnerà il secondo lasciapassare per la finale di Euro 2012, in programma domenica a Kiev.
Azzurri acciaccati. Non si può dire che la nazionale italiana arrivi a questo appuntamento in condizioni ottimali. La condizione fisica generale della squadra di Cesare Prandelli è illuminata dalla spia della riserva e la partita di domenica scorsa contro l’Inghilterra ha portato al pettine diversi nodi. Daniele De Rossi e Ignazio Abate si sono bloccati, raggiungendo in infermeria Giorgio Chiellini, stiratosi durante Italia-Irlanda. Eppure lo staff sanitario azzurro potrebbe riuscire nell’impresa di rimettere tutti e tre in piedi in tempo per affrontare i tedeschi. In piedi, per la verità, i tre azzurri ci sono già, dato che ieri hanno partecipato regolarmente all’allenamento di rifinitura sul prato dello Stadion Narodowy. Che sarà anche lo “Stadio nazionale” della nazionale polacca, ma presenta un terreno di gioco tutt’altro che perfetto. Dunque l’unico assente sicuro sarà lo squalificato Christian Maggio.
La formazione. Nella conferenza stampa di ieri pomeriggio, Prandelli si è mostrato sicuro delle proprie scelte (che naturalmente non ha rivelato), ma è probabile che qualche dubbio ci sia ancora. Le sensazioni dell’ultim’ora portano a ritenere, come detto, che i tre infortunati possano essere regolarmente in campo dal primo minuto. In questo caso la difesa a quattro vedrebbe Barzagli e Bonucci al centro, Abate a destra e Chiellini a sinistra. In caso di forfait c’è pronto Balzaretti, che può giocare in entrambe le corsie esterne. A centrocampo, Andrea Pirlo dovrebbe ritrovare i suoi fidi scudieri Marchisio e De Rossi, con l’alternativa Thiago Motta. Il reparto avanzato potrebbe essere identico a quello dell’ultima gara, con Montolivo a supporto di Cassano e Balotelli. Due le alternative: Diamanti come rifinitore al posto di Montolivo, oppure al posto di Cassano, e in questo caso i due rifinitori giocherebbero alle spalle di Balotelli con un 4-3-2-1.
Il tricolore sventola a Varsavia. Non sono tantissimi, ma si fanno sentire. I tifosi italiani a Varsavia dovrebbero essere 3-4 mila, contri 18 mila tedeschi. Ieri in una delle piazze storiche della capitale polacca un gruppo di tifosi italiani arrivati da Sorrento ha steso un tricolore di 200 metri quadrati con la scritta “Italia nel cuore” e un grande cuore rosso con gli scarpini.
Lutto al braccio. Gli azzurri giocheranno con il lutto al braccio in onore di Manuele Braj, il carabiniere italiano ucciso in Afghanistan.
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