L’Eccellenza non ha più tempo Chiarbola: «Riazzeriamo tutto»

Mancano 32 partite per chiudere il campionato: impossibile giocarle tutte
La proposta del club biancoblù: «Ripartiamo con due gironi da 10 squadre»
Un'azione del match Chiarbola Ponziana-Primorec
Un'azione del match Chiarbola Ponziana-Primorec

TRIESTE Mancano ancora 32 partite per chiudere la stagione regolare del campionato di Eccellenza. Davvero tante, tantissime. Troppe.
La decisione del Comitato regionale della Lnd di aumentare a 20 il numero delle squadre iscritte al principale campionato dilettantistico del Friuli Venezia Giulia, con lo stop dei campionati proclamato dal Governo fino al 24 novembre, rischia ora di rivelarsi un vero e proprio boomerang.
La data ufficiale di chiusura del campionato era stata fissata per il 16 maggio 2021. Difficile, se non impossibile, rispettarne ora i termini. Lo stop al campionato dettato dall’ultimo Dpcm causerà il rinvio di qualcosa come cinque turni. Che naturalmente dovranno tutti essere recuperati. Se tutto dovesse andare bene (e di questi tempi non è scontato) si potrebbe tornare in campo il 29 novembre.
La Federazione aveva già messo in programma ad inizio stagione una serie massiccia di turni infrasettimanali: esattamente 8. Uno si è già disputato. Ne restano dunque ben 7 da affrontare. Si potrebbe pensare magari di recuperare una giornata giocando, all’inglese, il 27 dicembre. E magari di accorciare la sosta natalizia tornando sui campi prima del 10 gennaio, come previsto dal calendario. Facendo così bisognerebbe incastrare ancora tre turni, fermo restando che Pro Gorizia e Fontanafredda devono giocare un match in più rispetto agli altri, e che il Lumignacco ha addirittura due incontri da recuperare.
Situazione tutt’altro che invidiabile quella del Comitato presieduto da Ermes Canciani alle prese con un vero e proprio rebus. Va un pochino meglio per i campionati dalla Promozione alla Seconda Categoria che di partite ne devono giocare ancora “solamente” 25, 7 in meno rispetto all’Eccellenza: gli spiragli per chiudere questi campionati ci sono tutti.
Che fare invece con l’Eccellenza? Dal Chiarbola Ponziana, arriva una proposta choc, a firma del presidente Roberto Nordici: «La cosa migliore per me è cancellare il campionato e ripartire da zero. Come? Creando due gironi da dieci squadre, gironi da creare in base alla posizione geografica delle società. Così ogni squadra dovrebbe giocare 18 partite e non 32 o addirittura 34 come il Lumignacco. Poi alla fine della stagione regolare, spazio agli incroci play-off e play-out».
Un’idea che sicuramente farà discutere ma che potrebbe essere davvero presa in considerazione. Ed il fatto che giunga da un club che viaggia nei quartieri alti della classifica e che quindi avrebbe solo da perderne ripartendo da zero, attribuisce ancora maggior valore alla “folle” proposta.

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