Le lacrime di Ronaldo per il video inedito del padre

Una fermo immagine tratto da un video postato sul profilo Twitter di GMB TV mostra Cristiano Ronaldo che si commuove durante l'intervista della trasmissione Good Morning Britain TWITTER GMB TV+++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++
Una fermo immagine tratto da un video postato sul profilo Twitter di GMB TV mostra Cristiano Ronaldo che si commuove durante l'intervista della trasmissione Good Morning Britain TWITTER GMB TV+++ATTENZIONE LA FOTO NON PUO' ESSERE PUBBLICATA O RIPRODOTTA SENZA L'AUTORIZZAZIONE DELLA FONTE DI ORIGINE CUI SI RINVIA+++

torino. Cristiano Ronaldo si è commosso osservando un video inedito del padre, morto nel 2005. La voce rotta dal pianto ha svelato il lato umano della macchina da vittorie, del campione perfetto, dei cinque Palloni d’oro e di altrettante Champions. Trionfi che hanno riempito la bacheca ma non il cuore di CR7: «Sono diventato il migliore, ho vinto tanti premi, ma mio padre non ha potuto assistere a queste mie vittorie».

Ad aprire la cassaforte dei sentimenti è stato un video del padre, Josè Dinis Aveiro, mostrato durante un’intervista concessa a Good Morning Britain: «Non avevo mai visto questo video – ha confessato CR7 in lacrime –, lo voglio per farlo vedere ai miei figli. Non conosco mio padre al 100%. Era un alcolizzato. Non ho mai avuto una normale conversazione con lui. È stato difficile». Vincere è importante, probabilmente l’unica cosa che conta, ma farlo sotto il caldo sguardo dei propri cari, dedicando a loro le vittorie, vale ancora di più. Il padre di Ronaldo, morto nel 2005 a 52 anni per un’insufficienza epatica dovuta al suo alcolismo, ha lasciato un vuoto nel cuore e nella testa del campione di Funchal: «Forse non il miglior padre ma lo amavo» dichiarò Ronaldo in un’intervista del 2017.

Secondo nella graduatoria del Pallone d’oro nel 2007, primo nel 2008 e in seguito altre quattro volte: il migliore del mondo, il numero uno. In realtà, a Cristiano Ronaldo manca un pezzo importante: «Mi ha visto la mia famiglia, mia mamma, i miei fratelli e mio figlio più grande, ma mio padre non ha mai visto nulla». Oggi a fianco di CR7 c’è una famiglia felice, in cui un ruolo fondamentale lo ricopre Georgina, la fidanzata, «la donna che amo e che prima o poi sposerò». Un rapporto arricchito dai quattro figli di Ronaldo e che ha resistito agli attacchi dall’esterno, alle accuse di stupro del 2017 avanzate dalla modella Kathryn Mayorga: «Mi hanno fatto sentire male, ero in imbarazzo per i miei figli. Ero in salotto con la mia fidanzata e stavamo guardando la tv, quando hanno iniziato a parlare delle accuse di stupro. Ho sentito i miei figli scendere le scale e ho cambiato canale per non fargli sentire cosa dicevano del padre e di una questione davvero brutta. Mi ha fatto sentire molto male, ad essere sincero». —

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