«Landa? Talento ma quando vuole sa divertirsi»

«È un corridore fortissimo, dal talento cristallino. Appena arrivato all’Astana a fine 2013 mi ero accorto che avrebbe fatto strada». Lugano da alcuni anni è la casa di Enrico Gasparotto, ex campione...
Dall’inviato

«È un corridore fortissimo, dal talento cristallino. Appena arrivato all’Astana a fine 2013 mi ero accorto che avrebbe fatto strada». Lugano da alcuni anni è la casa di Enrico Gasparotto, ex campione d’Italia (2005 Pescara), maglia rosa per due giorni al Giro 2007 e vincitore dell’Amstel Gold Race 2012. Non per ragioni fiscali, come tanti suoi colleghi, ma per amore, dopo il matrimonio con la svizzera Anna. Mikel Landa il corridore friulano ora capitano del belga Team Whanty Gobert lo conosce molto bene. «Abbiamo diviso spesso la camera nei ritiri pre-stagione o negli allenamenti. Gran persona e gran motore».

I segreti del basco?

«La determinazione, ma anche la capacità di rilassarsi. Insomma, è molto attento al suo lavoro, ma è uno che si gode la vita fuori da allenamenti e competizioni. È un ragazzo di compagnia».

Riuscirà a ribaltare il Giro d’Italia?

«No. Contador è semplicemente il più forte».

Il podio secondo Gasparotto?

«Alberto, Landa e spero tanto Fabio Aru. È un amico, vive anche lui qui: spero arrivi almeno terzo. Se lo meriterebbe».

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