L’ambizioso progetto di Nicodemo: «Riporteremo gli azzurri al Rocco»
TRIESTE Le recenti elezioni del Comitato regionale della Figc hanno confermato la leadership di Ermes Canciani, rieletto presidente all’unanimità e promosso Domenico Nicodemo al ruolo di consigliere regionale per l’area di Trieste. L’upgrade dell’ex dirigente del San Luigi, già delegato provinciale, è il riconoscimento di un lavoro molto apprezzato dalle società negli ultimi anni, incentrato soprattutto sul torneo transfrontaliero della categoria Giovanissimi sperimentali e sul rinnovamento delle rappresentative. «I numeri raccolti in questo turno elettorale raccontano un bilancio positivo – spiega Nicodemo – è chiaro che non possiamo ritenerci soddisfatti perché avremmo preferito essere valutati sul calcio giocato nell’ultimo anno ma alla pandemia abbiamo reagito bene; era importante mantenere i rapporti con tutte le società ed intervenire con i protocolli di sicurezza che abbiamo attuato con l’aiuto di esperti. Ci siamo dovuti arrendere alla seconda ondata ed ora è arrivato il momento di pensare a come scendere nuovamente in campo». Non c’è altro sull’agenda, al momento, ma la ripartenza sarà l’innesto per progetti più ambiziosi e lungimiranti che sposino le esigenze del calcio a cinque, di quello giovanile e del calcio femminile in termini di strutture e visibilità. «Il calcio ha una portata sociale enorme e sarà nostro compito sincerarci dello stato di salute di tutte le società per uscire insieme da questo periodo. Vedo tanta voglia da parte di tutti di ricominciare a fare calcio in sicurezza ed è un sentimento che asseconderemo studiandone le modalità».
La data per la ripresa c’è ed è venuta fuori nella prima riunione del Comitato, con prudenza, perché qualsiasi previsione potrebbe venire disattesa dal moto ondoso della pandemia. «Al netto delle possibili aperture di marzo, abbiamo ipotizzato la partenza della Coppa Italia dilettanti il primo di aprile mentre bisognerà aspettare l’11 per sentire il fischio di inizio dei campionati, dopo una settimana dedicata ai recuperi. Al termine del girone d’andata verrà dato spazio ai playoff e play out. Avere una data è importante nonostante sia presto per poterlo affermare con certezza». Presto, si fa per dire, anche parlare di Nazionale a Trieste, a quasi vent’anni dall’ultima comparsa degli azzurri al Rocco. Il tema raccoglie sempre consenso e appoggio ma le statistiche sono ferme al 2002: «Cercheremo di riportare l’Italia a Trieste, è senz’altro un obiettivo che intendiamo realizzare». Già delineato il profilo del successore di Nicodemo tra i delegati provinciali dove è pronto il suo vice, Antonio Podgornik. —
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