L’Alma marcia anche in trasferta vinte cinque delle ultime 8 gare

L’inizio di campionato lontano dal fortino dell’Allianz Dome era stato choccante. Quattro sconfitte di fila, con la consapevolezza che l’Alma la salvezza avrebbe dovuto costruirsela in casa.
Come passa il tempo e come ritocca l’identità di ua squadra. Otto trasferte dopo Trieste si scopre una delle formazioni che sta vincendo di più in trasferta. E la salvezza da tempo non è più una preoccupazione, lo dice finalmente anche la matematica. Adesso c’è da pensdare ai play-off e uno dei messaggi più eclatanti che arrivano dal successo al PalaDesio è proprio questo: l’Alma ha vinto 5 delle ultime 8 partite fuori casa. Dal 23 dicembre quando ruppe il digiuno espugnando Reggio Emilia, ha sbancato il Taliercio, Pistoia, Brescia e Cantù. Ha perso a Sassari (segnando 96 punti), a piazzale Azzarita e a Trento con più di qualche rimpianto. In sintesi, a ranghi completi la formazione di Eugenio Dalmasson si fa rispettare anche fuori da Valmaura riuscendo a imporre la propria personalità tecnica.
La vittoria su Cantù è stata esemplare. Ha stravinto il confronto pur con un bilancio in quasi parità a rimbalzo (41 carambole i biancorossi, appena una di meno i brianzoli). Ha tirato con intelligenza, indirizzando il gioco su un Dragić ispiratissimo nel primo quarto colpendo con il 62% da due, ha allungato nel secondo parziale con le bombe del Lobito e quando poi le mani si sono raffreddate nelle triple ha mandato definitivamente al tappeto Cantù con micidiali contropiede. L’andamento della gara ha permesso di preservare i giocatori anche se rispetto a Trento le scelte del coach sulle rotazioni sono state più marcate, con Peric e Dragić da subito in quintetto e Fernandez primo cambio. Confermato, come accade già da diverse settimane, Knox centro di partenza: Justin al tiro permette più soluzioni in avvio, tenendo l’atletismo di Mosley di rincorsa. Un’Alma, in sostanza, che sa anche adeguarsi costantemente, dimostrando con i fatti che i problemi emersi a Trento sono stati sviscerati.
La corsa per un posto nei play-off è e sarà sempre di più durissima. Nessuno fa sconti. L’Alma avrà 4 gare in casa. Un filotto potrebbe bastare per essere tra le prime otto ma per riuscirci bisogna piegare squadre come Cremona - uno di quei team come Varese, con caratteristiche che mettono in difficoltà Trieste - e Venezia. Se il merito facesse classifica, è fuori di dubbio che Trieste meriti di giocare la post season. Tra le pretendenti si è dimostrata una delle più regolari. —
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