L’Allianz Trieste e il sogno proibito: portare l’Armani a una volata

La formazione di Dalmasson si prepara alla trasferta più dura contro la capolista Milano è reduce da un tour de force e Trieste ha dalla sua condizione e morale
I giocatori dell’Allianz esultano dopo la vittoria di mercoledì contro Varese
I giocatori dell’Allianz esultano dopo la vittoria di mercoledì contro Varese

TRIESTE Allianz a Milano all'inseguimento di un sogno. Contro un'Armani assoluta dominatrice di questa prima fase della stagione regolare e protagonista di un Eurolega che l'ha vista finalmente tornare protagonista, Trieste prova a lucidare i suoi gioielli di famiglia per presentarsi al Mediolanum Forum e tentare l'impresa. Reduce dal recupero giocato contro Varese, due punti che chiudono speriamo definitivamente ogni ragionamento legato al raggiungimento della salvezza, la formazione di coach Eugenio Dalmasson darà l'assalto a un'avversaria che, capitolo Brindisi a parte, ha saputo compiere un percorso netto.

CRESCITA: Per essere competitiva in un match certamente proibitivo, l'Allianz deve ritrovare la compattezza che aveva fruttato i successi di Cremona e Bologna. Ripartire dalla difesa, dunque, cercando di trovare da lì lo slancio per giocare una partita offensivamente coraggiosa. E limitando, il più possibile, le pause che contro l'Openjobmetis hanno consentito alla formazione di Bulleri di restare in partita molto più di quanto previsto alla vigilia del match.

FIATONE: Il doppio impegno tra campionato ed Eurolega ha messo l'Armani di fronte a un tour de force che sta facendo sentire i suoi effetti. Se è vero che la formazione di Messina è uscita indenne dagli ultimi impegni contro Vanoli e De' Longhi, è altrettanto vero che Milano ha sofferto oltre l'immaginabile vincendo entrambe le ultime trasferte in volata contro avversarie che hanno saputo metterla in difficoltà. Tra le pieghe di un cammino impegnativo e tenendo in considerazione la possibilità di ampie rotazioni, Trieste può provare a costruire una partita di sostanza. Servirà, però, una squadra capace di giocare quaranta minuti di grande concentrazione, in grado di cominciare la partita senza subire break e di reggere nell'arco della sfida gli strappi che l'Armani cercherà di dare alla sfida. Restare incollata al match e giocarsi tutto nei minuti finali potrebbe annullare quel gap tecnico e fisico che in partenza chiude ogni pronostico.

PROTAGONISTI: Facile individuare in Milton Doyle e Davide Alviti, assoluti mattatori dell'ultimo successo contro Varese, i leader tecnici ed emotivi di una squadra che si presenta al Mediolanum Forum senza la pressione del risultato. Proprio la possibilità di giocare il match con la "testa libera" potrebbe consentire ai due frombolieri biancorossi di ripetere l'ottima prestazione offerta nell'ultimo turno mantenendo alte le percentuali dell'attacco biancorosso. Sarà il tiro dalla distanza, nel bene o nel male, a stabilire il destino biancorosso e stabilire le chance di Trieste di restare in partita e di giocarsi fino in fondo le sue carte.

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