L’Allianz ha solo 5 atleti idonei: Roma rimane ancora in dubbio
Sette in attesa del nulla osta. Oggi la decisione sulla trasferta con la Virtus
TRIESTE Non c’è pace, tra i canestri dell’Allianz Dome, alla vigilia del possibile ritorno in campo della formazione di Dalmasson. All’orizzonte, sei settimane dopo la sconfitta casalinga subita contro Brindisi, si staglia il profilo della Virtus Roma, l’avversaria che Trieste dovrebbe affrontare domenica alle 16.30 sul parquet del palaLottomatica. Il condizionale è davvero più che d’obbligo visto il particolarissimo momento sanitario che sta attraversando la compagine triestina. Rosa ridotta davvero ai minimi termini, a due giorni dall’attesa partita i giocatori a disposizione dello staff tecnico si contano praticamente sulle dita di una mano.
LA NOTA A chiarire la situazione è arrivato nel pomeriggio di ieri il comunicato ufficiale da parte della società. «Allianz Pallacanestro Trieste comunica che gli otto giocatori negativizzati negli scorsi giorni dopo aver contratto il Covid-19 si sono sottoposti alle visite mediche per l’ottenimento dell’idoneità all’attività sportiva agonistica come previsto dal protocollo della Federazione italiana pallacanestro. A seguito di tutti gli accertamenti previsti, uno dei giocatori è risultato pienamente idoneo ad essere reintegrato da subito in squadra. I restanti 7 dovranno sottoporsi nei prossimi giorni ad ulteriori esami di controllo per le specifiche condizioni rilevate» . Ai già disponibili Laquintana, Doyle, Upson e Alviti, dunque, nelle ultime ore si è aggiunto il solo Arnaldo. Tutti gli altri giocatori che si sono negativizzati nei giorni scorsi, al momento, non hanno superato gli esami cardio-polmonari indispensabili per riottenere l’idoneità. Adesso resta evidentemente da capire se per l’Allianz sarà possibile ottenere un rinvio legato alla precaria situazione sanitaria oppure se, con cinque atleti a disposizione, sarà comunque costretta a scendere in campo. Non è solo la partita con Roma, in ogni caso, a turbare il sonno della dirigenza biancorossa. I cospicui e fitti impegni già fissati nel mese di dicembre (si giocherebbe mercoledì 9 il recupero contro Reggio Emilia e domenica 13 la super sfida contro la Virtus Bologna) disegnano un calendario certamente complicato da gestire in questo periodo così delicato.
STOP RETROCESSIONI A margine del consiglio federale tenutosi martedì a Roma, il presidente Gianni Petrucci ha ribadito la personale contrarietà alla proposta avanzata da alcune società della massima serie di congelare le retrocessioni nella stagione in corso perché, dal punto di vista normativo, significherebbe modificare le regole a campionato in corso. Una proposta di cambio del format che potrebbe avvenire soltanto con l’unanimità delle sedici società professionistiche. In ogni caso, ha concluso Petrucci, la Federazione valuterà le proposte che perverranno dalle Leghe e che nelle prossime settimane verranno poi portate all’attenzione del consiglio federale.
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