La triestina Stenta seconda ai Mondiali
TRIESTE Numero due al mondo. L’esperienza della triestina Caterina Stenta nel Sup raggiunge il punto più alto della sua carriera: è infatti seconda al Mondiale Sprint Race a Riyue Bay in Cina. La campionessa triestina deve arrendersi solamente alla sudafricana Tarryn King nella prova sui duecento metri. La specialità del Sup, che sta raccogliendo sempre più interesse e appassionati nel mondo, vede gli atleti in piedi su una tavola remando con una pagaia. Sono due i tipi di gara: il sup wave che ricorda il surf da onda e il race che come fa intuire il nome vede condizioni di gara con mare calmo e con i concorrenti chiamati a fronteggiarsi in una prova di velocità.
Caterina Stenta, campionessa italiana della specialità, non partiva con i favori del pronostico ma nelle acque cinesi si è superata con una prova di grande intensità. Alle sue spalle l’Usa Jade Howson. Una prestazione esaltante quella della triestina, benedetta anche dal presidente della Federazione sci nautico e wakeboard Luciano Serafica sui siti specializzati: «Caterina è la stella del Sup italiano e queso risultato prestigioso è il frutto di un lavoro di anni, svolto individualmente dall’atleta e sostenuto dallo scorso anno dalla federazione. Grazie Caterina! Lavoreremo insieme anche in futuro per raggiungere altri gloriosi risultati». Oltre alla prova di velocità, Caterina è attesa anche dalla gara di distanza sui 18 km che mette a dura prova la resistenza degli atleti e delle atlete. Che la Stenta (che ha inaugurato il suo Mondiale con il 12° posto nella gara tecnica) abbia intenzione di fare sul serio anche nel prossimo appuntamento con il Team Italia è dimostrato dal fatto che, pur essendo una attenta e puntuale frequentatrice dei social e con un ricco blog personale, abbia affidato solo a un paio di immagini la propria contentezza. Insomma, festa moderata e subito massima concentrazione per nuovi traguardi.
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