La Triestina ingaggia il giovane Galliani, intanto Mastrantonio si congeda da Trigoria
/ TRIESTE
Prosegue sempre all’insegna della linea verde la costruzione della nuova Triestina.
E a proposito di gioventù, ieri a Trieste è arrivato anche il tecnico Andrea Bonatti, allenatore giovane (38 anni) che con i giovani ha già dimostrato di saperci fare guidando la Primavera della Juventus a ottimi risultati.
Bonatti, dopo l’incontro in sede con il direttore generale Giancarlo Romairone, che sta lavorando per mettergli a disposizione una rosa frizzante e competitiva, ha incontrato la squadra per dare il via ufficialmente alla preparazione precampionato.
Ma si diceva di continui arrivi baby: dopo quello di Ghislandi, ieri la Triestina ne ha annunciato un altro ingaggiando Diego Galliani, classe 2002, difensore centrale che finora ha vestito le maglie di Brianza Olginatese (con la quale ha debuttato in D a soli 16 anni) e Venezia Primavera, mentre nell’ultima stagione è stato titolare con la maglia del Derthona in serie D, collezionando 34 presenze tra campionato e Coppa Italia, segnando due reti e facendosi notare come uno dei giovani difensori più forti della categoria.
Le cronache parlano di un ragazzo dominante nel gioco aereo, attento e aggressivo in marcatura, dotato di un’ottima scelta di tempo negli anticipi e di una notevole tecnica in impostazione. A questo aggiunge una certa pericolosità quando sale in occasione delle palle inattive. Ora dovrà ovviamente confrontarsi con le difficoltà del salto di categoria, ma le premesse sono sicuramente buone.
Ma è ormai praticamente certo anche l’arrivo di Davide Mastrantonio, portiere della Primavera della Roma classe 2004 e vero e proprio colpaccio, vista la corte che è stata fatta da numerose società al gioiellino giallorosso già convocato tre volte in prima squadra da Mourinho (nelle partite contro Milan, Juve e Verona).
La dimostrazione che la Roma punta molto su di lui è che prima di mandarlo in prestito alla Triestina, la società giallorossa ha siglato con il portiere il rinnovo del contratto fino al 2026. E che Mastrantonio veda ancora Roma nel suo futuro lo si capisce dal post che ha pubblicato sul suo profilo Instagram per salutare il club giallorosso prima di iniziare la sua avventura con l’Unione.
«Ciao Roma – scrive il portierino diciottenne – sei stata la mia casa per cinque lunghi e bellissimi anni e non è facile per me lasciare casa perché per me Trigoria è stata una casa. Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine, i miei amici compagni fratelli, quante risate, quante litigate. Ringrazio anche chi quando serviva mi cazziava e questi sono stati i più grandi insegnamenti che mi hanno fatto crescere insieme ovviamente agli insegnamenti in campo. Cara Roma, sono sicuro e spero che questo sia un arrivederci e non un addio, vi voglio bene».
Sarà una stagione importante per la sua crescita, perché dopo esser stato fondamentale a suon di prestazioni nella vincente Primavera giallorossa di De Rossi (per lui in 30 presenze ben 12 clean sheet) e aver disputato con l’under 18 azzurra i Giochi del Mediterraneo, dove ha parato anche un rigore contro il Portogallo, dovrà farsi trovare pronto all’approdo con i professionisti.
Ufficiale intanto da parte dell’Ancona l’acquisto dell’ex alabardato Alessio Di Massimo, mentre il Pordenone ingaggia i difensori Roberto Pirrello dall’Empoli e Arlind Ajeti dal Padova. Sempre nel girone degli alabardati, il Lecco accoglie il centrocampista Carlo Ilari mentre la Pergolettese ingaggia l’attaccante Mattia Iori.
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