La Triestina contro la Samb al Rocco prova a regalare un debutto con il botto a Pillon

Inizio alle 15. Allenamento a porte chiuse, curiosità per l’undici scelto dal nuovo tecnico. Litteri tra i convocati
Bepi Pillon, al debutto sulla panchina alabardata
Bepi Pillon, al debutto sulla panchina alabardata

TRIESTE Sarà un debutto molto bagnato, secondo le previsioni meteo, quello di Bepi Pillon oggi sulla panchina della Triestina. I tifosi alabardati sperano che sia anche un debutto fortunato. Di sicuro, al momento, c’è che la sfida odierna contro la Sambenedettese al Rocco (inizio ore 15) sarà un esordio misterioso fino al fischio di inizio. Fra le novità di solite portate da un nuovo mister e gli allenamenti a porte chiuse, l’Unione che scenderà in campo oggi sarà un enigma, sia sul piano della formazione sia per il modulo, oltre ovviamente che per l’atteggiamento. Certo, non è che Pillon potrà inventarsi rivoluzioni assolute, perché rimangono assenze importanti. Resta ancora fuori Gomez per infortunio, rispetto a domenica scorsa si recupera Rizzo dalla squalifica ma si perde Giorico stoppato dal giudice sportivo, rimangono poi ovviamente ancora out Struna e gli infortunati di lungo corso Procaccio e Paulinho. Ma c’è il ritorno fra i convocati dopo oltre un mese di Litteri, a lungo out per Covid: l’attaccante aveva avuto un impatto immediato super con la maglia alabardata, segnando 4 reti in tre gare, prima di essere stoppato dal virus. Ma è tornato ad allenarsi appena questa settimana dopo il lungo stop, per cui la condizione è ancora approssimativa: logica vuole che parta dalla panchina, e che magari possa essere utilizzato in caso di bisogno nel finale.

Misteri di schieramento a parte, c’è una vittoria da costruire oggi contro una formazione che ha fatto un mercato importante (su tutti Maxi Lopez) e punta in alto: non a caso la Sambenedettese viaggia a braccetto con l’Unione. Zironelli, da quando è subentrato a Montero, è ancora imbattuto: ha ottenuto 2 vittorie e 4 pareggi, due dei quali con le capoliste Padova e Sudtirol. Insomma formazione ostica, che naviga tra il 3-5-2 e il 3-4-1-2, ma contro la quale bisognerà cercare la vittoria perché poi in fila ad attendere la Triestina ci sono Padova, Perugia e Sudtirol. Quanto alla formazione, come si diceva, solo supposizioni. In difesa c’è una certa abbondanza: davanti a Offredi ci sarà Capela con uno fra Ligi e Lambrughi, con fasce che dovrebbero essere affidate a Rapisarda (ex di turno) e Brivio. A centrocampo, con Giorico assente, l’assetto dovrebbe prevedere Lodi perno centrale con Rizzo e Calvano mezzali, mentre in attacco, senza Gomez e con Litteri in panchina, si dovrebbe andare probabilmente con il 4-3-3: potrebbe esserci Granoche centrale con Petrella e Mensah esterni, oppure Mensah centrale con Petrella a destra e uno tra Gatto, Sarno o forse un centrocampista a sorpresa a sinistra. O qualche altra sorpresa che Pillon potrà tirare fuori dal cilindro, senza escludere ovviamente il 4-3-1-2, con Petrella dietro a Mensah e Granoche. Ma basta attendere e Pillon oggi toglierà i veli alla sua prima Triestina.

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