La Triestina cerca il colpo a Gubbio per volare. Recupero lampo di Petrella, Diablo convocato

Alle 15 il recupero della gara rinviata a causa delle positività. Il successo varrebbe il secondo posto con Padova e Feralpi
Recupero lampo per Petrella, qui festeggiato dopo il gol alla Fermana
Recupero lampo per Petrella, qui festeggiato dopo il gol alla Fermana

TRIESTE Dopo il successo sulla Fermana, la Triestina cerca continuità di prestazioni e di risultati nel recupero di oggi a Gubbio (inizio ore 15), nella partita rinviata lo scorso 7 novembre su richiesta della società alabardata che stava vivendo il momento peggiore sul fronte del virus con parecchi contagiati. Oggi si va in Umbria per vincere, hanno assicurato Gautieri e Milanese, anche perché la classifica parla chiaro e l’occasione è ghiotta: in caso di vittoria, l’Unione aggancerebbe al secondo posto Feralpi e Padova e supererebbe il Perugia, portandosi a due punti dalla capolista Suditrol. Ma Gubbio è tradizionalmente un campo ostico per la Triestina, anzi un vero e proprio tabù visto che nei cinque precedenti in Umbria gli alabardati non hanno mai vinto (2 sconfitte e 3 pareggi). Alla tradizione ostile si aggiunge un avversario che certamente merita di più degli appena 8 punti finora raccolti ed è comunque in crescita: lo testimonia il pareggio strappato appena quattro giorni fa a Perugia. Tra l’altro la squadra di Torrente ha riposato un giorno in più degli alabardati, che però possono iniziare a contare su qualche alternativa in più, anche se rispetto alle ultime uscite perdono Calvano.

La buona notizia è il recupero lampo di Petrella dopo la forte botta alla caviglia di domenica contro la Fermana. Attenzione però, l’attaccante ovviamente non è al top e le sue condizioni verranno valutate oggi, nell’immediata vigilia della partita. Se ce la fa, non ci sono dubbi che sarà lui a partire ancora come trequartista dietro alle punte Gomez e Mensah. Se invece sarà opportuno non rischiare Petrella, Gautieri potrebbe optare per schierare Giorico o Maracchi dietro le punte. Senza dimenticare che il tecnico comincia ad avere qualche alternativa in più in attacco: oltre al reintegrato Gatto, ci sono infatti Sarno e anche Granoche, quest’ultimo alla prima convocazione dopo il covid. Ma entrambi hanno ovviamente ancora pochi minuti nelle gambe. A centrocampo, dove come detto è assente Calvano per la botta alla caviglia di domenica, Giorico potrebbe tornare in cabina di regia con Rizzo e Maracchi, ma se uno di questi dovrà adattarsi a fare il trequartista per l’eventuale assenza di Petrella, allora anche Lodi potrebbe partire dal primo minuto. Ma ci sono diversi dubbi anche in difesa, come da tradizione nella partita centrale di tre impegni in sette giorni. Le cose più sicure sembrano la conferma di Tartaglia a destra e la presenza di Capela, che dopo la rottura del naso non si ferma certo per i punti di sutura al sopracciglio. Accanto al portoghese è ballottaggio fra Lambrughi e Ligi, mentre a sinistra potrebbe essere anche arrivato il momento di Filippini, così da dare un po’ di respiro a Brivio. Nel Gubbio non ci sarà l’ex alabardato Formiconi e sono assenti anche Cinaglia e Sainz-Maza.

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