La Sloga Tabor rinuncia alla serie B

Decisivi la crisi economica e il mancato ricambio generazionale

TRIESTE. Anche le belle storie possono avere talvolta un finale amaro o imprevedibile. Ma in questo caso, la notizia era già nell'aria da fine stagione scorsa, dalla chiusura dell'annata dei campionati di pallavolo. Lo Sloga Tabor, marchiato per anni con il brand Televita, ha annunciato la propria sofferta rinuncia al prossimo campionato nazionale di serie B, per motivi economici. La società ripartirà dunque dalla serie C maschile avendone conservato i diritti.
La squadra sarà sempre allenata ancora da Gregor Jeroncic, il centrale classe 1974, pluriscudettato, per diverso tempo anche player-manager della compagine di Monrupino. Il tecnico sloveno di Sempeter seguirà anche la squadra giovanile di under 18. Ultima tappa dunque in cadetteria nell'anno appena trascorso per lo Sloga Tabor, la compagine locale maschile che più lustro ha dato al volley cittadino nell'ultimo decennio, potendo fregiarsi in diverse occasioni dal 2008 in poi del diritto di prendere parte alla B2 prima, alla B unica nazionale poi.
Al termine di un dibattito interno al direttivo e al consiglio societario, che ha portato a questa irremovibile decisione, nel comunicato la rinuncia alla partecipazione viene individuata principalmente in ragioni finanziarie. Certo l'iscrizione e gestione di un anno di serie B non sono cosa da poco. Ma è indubbio che, l'assenza di una figura di riferimento importantissima come il professor Giovanni Peterlin (ancora lontano da campi e scrivanie per motivi di salute, ndr), abbia pesato e contribuito a peggiorare la già non facile situazione legata anche ad una indubbia crisi generazionale e di ricambio di atleti.
Sembra inoltre, da quanto emerso da alcune fonti, che lo sponsor storico Televita non abbia più potuto assicurare il contributo annuale. Il team continuerà tuttavia ad essere guidato dal player-manager, ora anche coach e supervisor di tutte le squadre Gregor Jeroncic, che formerà una squadra di Under 18 regionale maschile. Nel contesto della rosa della prima squadra che parteciperà alla C faranno parte Vasilj Kante, storica pedina e capitano, David Cettolo, Nicholas Privileggi Luis Vattovaz e Daniel Antoni, scesi dalla B al torneo regionale. Saranno affiancati da giocatori che la scorsa stagione sono apparsi in C, con un sestetto che, per gran parte dei play-off e sino a tre turni dalla fine, aveva sfiorato la promozione. Pass che è invece andato ai biancoverdi del Volleyball Udine.
Anche la cooperazione con la società Cgs Centro Coselli è stata sospesa: ognuno riprende la propria strada e il Coselli partirà dalla C maschile con un proprio ricco vivaio di giovani e atleti già fatti. Novità dunque per il Tabor: la b nel nome resta, la B nazionale sparisce, ma restano i bei ricordi di una salvezza conquistata, di diverse permanenze importanti e di risultati di prestigio in un decennio che, per la pallavolo maschile, sarà ricordato come quello dello Sloga Tabor Televita

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