La serie C sbarca in tv su Sky Partite in diretta a pagamento
TRIESTE La notizia era nell’aria ma nessuno pensava potesse avere un’accelerazione così repentina. Sky Sport sbarca nel pianeta della serie C grazie a una piattaforma pay-per-view dalla quale si potrà accedere alla diretta di una quindicina di partite per ciascuna giornata a cominciare dalla prossima. Anzi si parte già con tre recuperi in programma oggi. In pratica i tifosi della Triestina, qualora la partita degli alabardati sia inserita nel palinsesto, potranno godersi la gara della loro squadra a 4,99 euro a partita (accesso da “Sky prima fila”). Ovviamente l’intero campionato continuerà a essere trasmesso integralmente sulla piattaforma on-line Eleven Sport (fornitore ufficiale delle immagini) che tuttavia finora ha avuto non pochi problemi di fruizione con annesse richieste risarcitorie degli abbonati e attriti con la LegaPro. In chiaro e gratis restano anche a disposizione i posticipi scelti dalla Rai come ad esempio il prossimo derby tra Padova e Triestina in programma lunedì all’Euganeo alle 18. La possibilità di assistere alle partite su Sky, pur a pagamento, è un mezzo facilmente fruibile per il pubblico e i tifosi costretti, non si sa per quanto tempo ancora, a non poter frequentare gli stadi. L’accordo trovato tra il network internazionale, attraverso la sua diramazione italiana e la Lega, al momento garantirà visibilità (nel palinsesto ci sono già alcune rubriche settimanali dedicate alla C) ai club e quindi anche ai relativi sponsor. Si tratta di un’iniezione di fiducia, più che di liquidità, di attenzione e di prospettiva soprattutto per la grandi piazze come la Triestina che nell’ultimo anno hanno sofferto di più sul piano economico per i mancati incassi.
L’operazione potrebbe diventare un esperimento in vista di una valorizzazione del prodotto serie C nelle prossime stagioni quando è probabile che si vada verso una riforma di sistema, da tanti presidenti invocata, e che sta pian piano facendo breccia anche nelle alte sfere. Per quanti sforzi vengano fatti dagli investitori (il caso triestino di Mario Biasin è emblematico) alla lunga nessuna attività può essere sana se non è sostenibile sul piano economico. E la serie C è lontanissima dall’esserlo e la crisi pandemica ha moltiplicato esponenzialmente il problema. Non a caso il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli, che a febbraio punta alla rielezione, ha salutato con enfasi l’adesione all’offerta. «Sono orgoglioso che una realtà come Sky inizi la trasmissione in diretta dei match, è un riconoscimento chiaro e tangibile del valore del prodotto Serie C, che ha un peso in termini di tifosi e gode di un riconoscimento nel movimento calcistico italiano» ha dichiarato Francesco Ghirelli, presidente Lega Pro. «È un risultato che non giunge a caso ma è frutto di una strategia di valorizzazione adottata da Lega Pro, che oggi segna una tappa importante. Abbiamo costruito un prodotto credibile, facendoci guidare dai valori e seguendo una strategia manageriale, che oggi il mercato ci riconosce». Soddisfazione anche in casa Sky manifestata dal vicepresidente di Sky Sport Marzio Perrelli. «Siamo felici di cogliere l'opportunità offerta dalla Lega Pro al mercato per la trasmissione delle partite in pay-per-view del campionato di Serie C ed ampliare così ancora di più la nostra offerta calcistica. In questo modo contribuiremo a garantire grande visibilità a tante squadre e a tante tifoserie d'Italia e a riconoscere il valore delle grandi piazze storiche di questo campionato». Per ora è un primo passo verso la difficile costruzione di un sistema C sostenibile sul piano economico e un servizio in più per il pubblico. Anche se la speranza di tutti i tifosi alabardati e dell’Unione è di lasciare il prima possibile questa serie.
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