La sconfitta milanese non impedisce a PallTrieste di accedere ai play-off

L'onorevole partita contro i primi della classe (finale 93-88) non pregiudica l'accesso alla fase successiva: i biancorossi sonoi settimi e giocheranno contro la Vanoli Cremona
Lasorte Trieste 12/05/19 - Olimpia Milano - Alma Trieste
Lasorte Trieste 12/05/19 - Olimpia Milano - Alma Trieste

MILANO La più dolce delle sconfitte. Al Forum di Assago la Pallacanestro Trieste perde 93-88 ma conquista sacrosanti play-off. Meritati, meritatissimi.

Ci arriva da settima e se la vedrà da domenica con la Vanoli Cremona di Michele Ruzzier. Trieste finisce a 32 punti insieme a Cantù, Varese e Avellino e la classifica avulsa la mette in cima a questo drappello. Saranno quarti splendidi, apertissimi. E i biancorossi non intendono considerare chiusa la sua stagione con questo traguardo. Perché non provarci? Partita da neopromossa per salvarsi, la squadra di Dalmasson si laurea tra le top 8 della serie A. Ripetiamoci: impensabile che qualcuno non possa garantire un futuro a un fenomeno come questo, capace di trascinare mezzo migliaio di triestini in una domenica piovosa per trasformare un sogno in realtà.

La cronaca. Trieste comincia con il piede giusto, con il croato Peric scatenato: i suoi 7 punti innescano il clamoroso 0-11 che fa sognare i 500 tifosi al seguito e obbliga Pianigiani a spendere il primo timeout. In difesa la squadra di Dalmasson per cinque minuti tiene a secco l’Armani. Dragić, ex milanese, entra al 6’ per uno Strautins che ha già commesso due falli.

Si sveglia Micov nell’Armani ma Trieste tiene botta, anzi. Con un’altra tripla di Peric (10 punti nel primo quarto) controlla la rimonta lombarda e chiude il parziale avanti 14-22. Decisamente meno brillante la partenza di Trieste nel secondo quarto. Con Peric in panca si spegne un faro. Milano fiuta l’aria e con un 9-0 rovescia l’inerzia dell’incontro. Dal secondo quintetto biancorossi arriva davvero poco, con Knox ancora apatico, e l’Armani con i punti italiani di Cinciarini e Della Valle più una tripla di Kuzminskas allunga al 32-26 del 14’.

Trieste si rifa sotto con Wright e il sontuoso rientro di Peric. Ma è ancora uno degli italiani di Pianigiani, Fontecchio stavolta, a togliere dagli impicci Milano. I biancorossi di Dalmasson non difendono più come nel primo quarto, puniti dai troppi falli (qualcuno assai discutibile) e da un calo di intensità. Al riposo sul 53-43.

Cinque punti di fila di Fernandez al rientro in campo ma arriva anche il terzo fallo di Mosley. E con la bomba di Peric Trieste torna a meno 2 mentre gli aggiornamenti dagli altri campi (ebbene sì, la tentazione è irresistibile...) informano che a metà partita Coronica &Co sarebbero sesti, con la Reyer in dote. Continua la maledizione dei tiri sbagliati da sotto per Dragić, proprio quando Trieste potrebbe addirittura sorpassare. L’Armani è troppo concreta, cinica e ed esperta per non castigare gli errori (59-51 26’). Ma se credete che i boys di Dalmasson si lascino abbattere, vi sbagliate. Tripla di Sanders, entrata di Wright, il solito Peric e siamo ancora lì (61-60).

Si va all’ultimo quarto sul 67-65. Trieste vive sulla forza dei nervi, quello che succede sugli altri campi non permette di mollare. Trento e Cantù avanti. Ma si può ancora sperare nel colpo gobbo che libererebbe gli animi dall’angoscia di dipendere dagli altri. A cinque dalla fine 80-74 per l’Armani. Triplona di Wright che riaccende le speranze. Dalmasson schiera Peric ala piccola con Da Ros e Mosley. Ma dall’angolo Della Valle fa male…E Cinciarini completa l’opera. A due minuti dalla fine Trieste a cinque punti (89-84), giocandosela fino in fondo con enorme dignità e coraggio. Si perde 93-88 ma vuoi mettere. La neopromossa è ai play-off. E ha ancora tante favole da raccontare.

ARMANI MILANO - ALMA PALLACANESTRO TRIESTE 93-88

(14-22 53-43 67-65)

A/X Armani Exchange Milano: Della Valle 21, Micov 11, De Capitani ne, Fontecchio 4, Tarcewski 3, Kuzninskas 13, Cinciarini 12, Nunnally 4, Burns 6, Brooks 10, Jerrells 9. All.: Pianigiani

Alma Pallacanestro Trieste: Coronica, Peric 27, Fernandez 5, Wright 18, Strautins 2, Cavaliero, Da Ros 5, Sanders 13, Knox 8, Dragic 3, Mosley 7. All.: Dalmasson.

Arbitri: Lo Guzzo, Grigioni, Morelli.

Note: tiri liberi Armani 18 su 21, Trieste 18 su 25. Tiri da tre Armani 5 su 18, Trieste 8 su 17. Rimbalzi Armani 36, Trieste 27.

Classifica: AX Armani Exchange Milano 46 punti; Vanoli Cremona e Umana Reyer Venezia 40; Banco di Sardegna Sassari e Happy Casa Brindisi 36; Dolomiti Energia Trentino 34; Alma Trieste, Sidigas Avellino, Openjobmetis Varese e Acqua S.Bernardo Cantù 32; Virtus Segafredo Bologna 30; Germani Basket Brescia 28; Grissin Bon Reggio Emilia 18; VL Pesaro 14; Oriora Pistoia 12; Fiat Torino 10.

Sono qualificate ai play-off le prime otto (Milano, Cremona, Venezia, Sassari, Brindisi, Trento, Trieste, Avellino), con questi abbinamenti per il primo turno: Milano-Avellino, Sassari-Brindisi, Cremona-Trieste, Venezia-Trento.

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