La Sampdoria nell’Isontino grazie a una storia d’amore

Nasce a Farra una sede della scuola calcio Next Generation del club blucerchiato. A favorirlo un regista romano amico di Ferrero sposatosi con una ragazza del paese
Bumbaca Gorizia 04.04.2018 Farra presentazione scuola calcio Sampdoria © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04.04.2018 Farra presentazione scuola calcio Sampdoria © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

La Samp approda nel Goriziano

FARRA D’ISONZO. La Sampdoria “atterra” a sorpresa nel Goriziano. E fa rivivere la società sportiva Pro Farra, che aveva cessato la sua attività nel 2012, e che ora diventa l'occhio del club blucerchiato a Nordest.

Un coup de theatre, quello del progetto “Next Generation Sampdoria” presentato ieri nel Municipio di Farra, che il sindaco Alessandro Fabbro ha gelosamente custodito fin quasi all'ultimo. E con lui ci ha creduto l'effervescente patron blucerchiato Massimo Ferrero, attesissimo eppure assente last minute per impegni romani. Ma a testimonianza che il progetto è solido, il numero 1 doriano si è fatto ben rappresentare dal suo stato maggiore: il direttore generale Daniele Pradè e la responsabile Ilaria Dello Iacono.

Si, è tutto vero: il Pro Farra diventa un centro tecnico - l'unico nel Triveneto - affiliato alla Samp, con la partnership di Comune e dell'Asd Pegasus FC. L'accordo vale cinque anni - più altri cinque se le cose funzioneranno – e ricadute per tutto il paese, che vedrà rifiorire non solo il campo sportivo ma anche – più a lungo termine – persino l'ex casa di riposo Contessa Beretta, tristemente assurta agli onori della cronaca nera tre anni fa per un caso di presunti maltrattamenti agli anziani ospiti: potrebbe rivivere come foresteria per i baby calciatori.

Bumbaca Gorizia 04.04.2018 Farra presentazione scuola calcio Sampdoria © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 04.04.2018 Farra presentazione scuola calcio Sampdoria © Fotografia di Pierluigi Bumbaca


Un rapporto nato per caso, quello fra la “Doria” e Farra. Anzi, nato per amore. E grazie al cinema, l'altra grande passione (e business) di Massimo Ferrero. Il trait d'union si chiama Emanuele Filangini, regista romano che fece parte della produzione di “Zoran, il mio nipote scemo”, il film girato proprio in provincia di Gorizia. All’epoca, Filangini si innamora non solo dell'Isontino, ma anche di una ragazza di Farra diventata poi sua moglie. E a Farra Filangini si trasferisce, iniziando a vivere il paese e notando quel campo sportivo pressochè abbandonato. Ecco allora che ne parla a Ferrero, il quale in tutta Italia sta avviando il progetto “Next Generation”. Il resto è il presente. Anzi, il futuro. «Vogliamo proporre un modo innovativo di fare sport e socializzazione – spiegano Pradè e Dello Iacono – migliorando e consolidando le strutture messe a disposizione dal Comune, e mettendo a disposizione istruttori altamente qualificati, sottoposti a costanti corsi di aggiornamento sui metodi targati Sampdoria. Se poi scopriremo qualche giovane talento in questa provincia, tanto meglio: ma il primo aspetto è quello socio-educativo».

Musica per le orecchie del sindaco Fabbro e dell'assessore Milena Colucci: «Un progetto che anima tutto il paese, e che ha i nostri stessi obiettivi: coinvolgere le nuove generazioni, il mondo della scuola, e allontanare un certo declino dei valori». L'aspetto tecnico è riservato al coordinatore del progetto per conto del Pro Farra, Franco Cecotti: «Partiremo in punta di piedi, sicuramente da Primi Calci e Piccoli amici, Pulcini ed Esordienti, e magari da due compagini di Giovanissimi». E a luglio è in programma il primo Camp targato Sampdoria. Ma Ferrero, giurano, potrebbe salire in provincia di Gorizia anche prima per toccare con mano la nuova realtà.
 

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