La Pallacanestro Trieste trionfa sulla Virtus Bologna davanti ai 6 mila tifosi
I biancorossi risorgono dopo Trapani, con una prova sontuosa: gli uomini di Christian lanciano un segnale forte alle rivali

Di classe, giocando un basket che ha incantato gli occhi e deliziato il palato dei quasi seimila del PalaRubini, la Pallacanestro Trieste cancella con un colpo di spugna il passo falso di Trapani rilanciandosi in campionato.
Contro la Virtus Bologna una vittoria di testa e cuore per una squadra che ha saputo stringere i denti nei momenti difficili della partita uscendo alla distanza grazie al talento dei suoi campioni.
Migliore in campo, ancora una volta, uno straordinario Brooks, solido Brown, spettacolare Valentine che al suo rientro dopo un mese di assenza ha piazzato le zampate che hanno riportato l'inerzia della sfida su sponda biancorossa, ancora una volta d'impatto il match di Ruzzier che ha continuato a guidare la squadra con la classe e la sapienza di sempre mettendo anche due bombe pesantissime nei momenti decisivi della partita.
Quintetto
Christian a sorpresa rivoluziona la formazione: assieme a Ruzzier e Brown parte Valentine con Uthoff e Johnson a completare il quintetto. Bologna ripresenta Hackett dalla palla a due con Cordinier, Clyburn esterni e Shengelia e Zizic sotto i tabelloni.
Energia
Subito grande intensità da parte delle due squadre. Clyburn e Shengelia mettono paura a Trieste con lo 0-5 iniziale, le triple di Brown e Uthoff fanno esplodere un caldissimo PalaRubini con il primo vantaggio biancorosso.
Bologna vola sulle ali di un ritrovato Clyburn e sfrutta la solidità di Shengelia per allungare 10-13 e 12-15, la tripla di McDermott e i liberi di Candussi pareggiano la partita a quota 15. Christian cambia la sua coppia di lunghi (dentro Brooks e Candussi per Uthoff e Johnson) e da un po' di fiato a Valentine.
È un inarrestabile Shengelia (12 punti, 6/7 da due) a scavare il solco che la tripla di Morgan allarga sul 15-22 Segafredo con 34" sul cronometro di un primo quarto che i due liberi di Brown chiudono sul 17-22.
Reazione
Jeff Brooks prova a dare la scossa con il canestro che apre il secondo quarto ma arrivano da Morgan e Pajola i punti che portano il vantaggio virtussino in doppia cifra, 19-30 con 6' da giocare.
Time out Christian, Ruzzier e Uthoff rispondono ed è contro time out di Dusko Ivanovic che prova a fermare sul nascere la rimonta biancorossa. Virtus con le mani sulla partita, Trieste però ha il merito di non buttarsi via e con la fisicità di Johnson e le triple di McDermott e Valentine resta nel match e rientra negli spogliatoi sul 37-41.
La ripresa
Subito grande intensità, terzo fallo di Pajola che esce per Cordinier, la Virtus prova ad allungare nuovamente ma c'è in campo un'altra Trieste che spinta dai quasi seimila del PalaRubini torna a mettere la testa avanti sul 46-45 del 4'. La Virtus ha un grandissimo Shengelia (22 punti, 10/12 dal campo) e torna ad allungare sul 50-55, con 2' sul cronometro. Virtus sul 51-58, la tripla di McDermott e quella sulla sirena di Valentine chiudono il terzo quarto sul 57-58.
Volata finale
Sorpasso Uthoff in apertura di ultimo quarto, la bomba ignorantissima di Denzel Valentine firma il 62-58 facendo esplodere il PalaRubini e costringendo Ivanovic a fermare la partita. Parziale Virtus, con Bologna che allunga nuovamente 64-68.
Tutta triestina la risposta con due triple da paura di Ruzzier e l'assist di Michele per il 72-68 di Uthoff. L'antisportivo a Polonara su Brown frutta i lberi del + 6 poi Brooks si inventa la giocata della partita e firma la l'allungo sul 76-68. Sbaglia Clyburn da 3, la bomba la mette Valentine che fa esplodere una città intera. Shengelia e Pajola per il 79-74, ultimo squillo di una partita che Trieste ha tra le mani e non si lascia più sfuggire festeggiando con i suoi tifosi una vittoria splendida.
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