La Juventus sempre più maglia rosa

BERGAMO. Bastano due piccoli sforzi alla Juve in maglia rosa per continuare la sua mini fuga verso lo scudetto. Barzagli colpisce per primo, Lemina chiude il conto nel finale con un super gol.
In mezzo c'è un'altra prova di forza dei campioni d'Italia, che danno l'impressione di giocare senza mai pigiare il piede sull'acceleratore. Del resto, di fronte c'è un'Atalanta in caduta libera, giunta alla 13.ma partita senza vittorie. I bergamaschi ora si trovano in piena zona retrocessione, la panchina di Reja inizia a traballare. I nerazzurri ci mettono la buona volontà, che però non basta per rovinare la domenica di Buffon. Il portiere allunga la sua imbattibilità a 836 minuti: ora davanti - ma sempre più vicini - ha solo Zoff e Rossi.
Dopo la rimonta subita dall'Inter, la Juve si rituffa dunque con ben maggiore concentrazione nel campionato: pur senza brillare, porta a casa i tre punti che le consentono di mantenere la distanza di sicurezza dal Napoli. Unico neo, la solita leziosità di Pogba e l'individualismo di Dybala, che tuttavia ha il merito di guadagnarsi falli in quantità industriale. Il divario tra le due rivali è comunque troppo ampio.
Al 24' la diga atalantina crolla di schianto. Sul calcio d'angolo Bonucci fa sponda per Barzagli, tenuto colpevolmente in gioco da De Roon: facile per il difensore juventino mettere dentro da due passi la palla dell'1-0. Nel secondo tempo, al 41’ una sortita di Lemina mette definitivamente l’Atalanta. Il francese parte palla al piede, si accentra e salta sia Toloi che Paletta. Poi fa partire un tiro teso che si infila nell'angolino. Un gol d'autore che chiude la partita, se mai si era aperta.
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