La Juventus dei miracoli Allo Stadium solo vittorie

TORINO. La Juve va, e conquista il suo primo record della stagione. Con l’1-0 alla Fiorentina ha segnato un primato storico in Italia: la 14.ma vittoria consecutiva in casa. Dei 72 punti che ha ora in classifica, la Juventus ne ha fatti 42 allo Stadium: 14 partite, 14 vittorie. Solo il Torino della stagione 1975-'76 era stato capace in Italia di fare altrettanto. Con quella di ieri, la squadra di Conte ha vinto tutte le partite casalinghe disputate finora. Gli avversari dicono che lo Juventus Stadium «fa la differenza». Conte minimizza: «...ma se come squadra non ci sono i contenuti, non vinci».
Contro la Fiorentina i contenuti ci sono stati per un tempo, il primo. È stato lì che la Juventus ha legittimato la vittoria, grazie a una grande organizzazione di gioco (bravo Marchisio come vice-Pirlo) e all’inconsapevole complicità dei viola, rinunciatari per tutto il primo tempo. I bianconeri, mai pressati in fase di impostazione, nella prima mezz'ora hanno fallito almeno quattro occasioni (15' Lichtsteiner, 16' Tevez, 26' Asamoah, 29' Pogba). Poi hanno trovato il gol-partita con Asamoah, al 42': gran dribbling in area del ghanese che si è smarcato con un tacco per poi fare partire un bolide di destro imprendibile.
La Fiorentina, non si sa se intimorita dallo stadio o dal blasone dell'avversario, per un tempo altro non ha fatto che attendere, nonostante Montella avesse scelto un aggressivo 4-3-3 imperniato sul rientro dal primo minuto di Mario Gomez. Ma i viola per 45 minuti hanno atteso, sempre. Lo stesso Montella a fine partita si è detto «sorpreso» del primo tempo dei suoi. E allora era dunque solo una questione di tempo per il gol juventino. È arrivato al 42', grazie all'invenzione di Asamoah.
Nella ripresa però la musica è cambiata. La Fiorentina ha osato di più, ha alzato il suo baricentro, inserendo Fernandez per uno spento Anderson e Wolski per Pizarro, e la Juve è andata, se non proprio in affanno, quantomeno in difficoltà. Diakitè in mischia è anche riuscito a trovare il gol, ma l'arbitro ha annullato per fuorigioco (nessuno ha protestato). E a un quarto d'ora dalla fine Ryder Matos (subentrato a Gomez) ha colto in pieno una traversa a Buffon battuto.
Date queste premesse, Juventus-Fiorentina di giovedì prossimo in Europa League sarà probabilmente un'altra partita. La Juventus rivedrà dal primo minuto Pirlo e darà spazio al turn over. La Fiorentina, invece, forte del secondo tempo disputato allo Stadium, avrà più convinzione nei suoi mezzi e meno timore.
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