La grande atletica tornerà al Grezar di Trieste: anche un oro olimpico al Triveneto Meeting
TRIESTE Mancano dieci giorni ma ci sono già gli ingredienti per fare della tredicesima edizione del Triveneto Meeting una giornata di grande sport. Gli organizzatori della Polisportiva Triveneto hanno infatti svelato i nomi di alcuni dei big che sabato 1 agosto, dalle 17.30, illumineranno la pista dello stadio Grezar e i palmares degli atleti sono di altissimo livello. A Trieste ritornerà per un giorno la grande atletica.
Nel salto con l'asta tutte le attenzioni saranno rivolte al brasiliano Thiago Braz, capace di vincere nel 2016, facendo impazzire il pubblico di casa, l'oro olimpico a Rio de Janeiro con la misura eccellente di 6,03 m. L'allievo del guru ucraino della specialità Vitalij Petrov, maestro delle icone Serhij Bubka e Yelena Isinbayeva dell'italiano campione mondiale nel 2003 Giuseppe Gibilisco, dopo l'impresa olimpica si è confermato ai vertici dell'asta accarezzando in più occasioni la medaglia ai Mondiali e ora ha intrapreso il percorso che l'ho porterà a Tokyo il prossimo anno per provare a concedersi uno strabiliante bis.
Provengono dalla Gran Bretagna e più precisamente dalla Scozia le mezzofondiste Laura Muir e Jemma Reekie che tenteranno, guidate da lepri di alto spessore, di scendere sotto i 2'00” sul doppio giro di pista. La Muir nelle ultime stagioni si è imposta come una delle migliori atlete europee e in grado di impensierire le quasi imbattili africane. La 27enne, che vanta sugli 800 m un personale di 1'58”42 e sui 1500 m un personal best di 3'55”22, è riuscita a cogliere due medaglie iridate indoor e ben quattro ori agli Europei all'aperto. Vorrà provare a mettere i bastoni tra le ruote alla connazionale Jemma Reekie, astro nascente degli 800 m a livello europeo. La Reekie, oro agli Europei Under 20 di Grosseto nel 2017 sui 1500 m e capace di vincere gli 800 m e i 1500 m alla rassegna continentale Under 23 del 2019 nella svedese Gavle, lo scorso febbraio ha chiuso gli 800 m indoor con il crono di 1'57”98, arrivando alla ribalta mondiale.
Oltre a questo trio di star internazionali, hanno confermato la propria presenza nell'impianto triestino alcune punte dell'atletica italiana. Sui 100 m proverà ad avvicinare il fatidico muro dei 10” l'alfiere della Polizia Marcell Jacobs che dopo essere sceso sino a 10”03 lo scorso anno a Padova, in questa stagione ha già timbrato un buon 10”14 a Savona dove ha ceduto, per soli due centesimi, unicamente al recordman italiano della gara regina Filippo Tortu.
Si prospetta molto interessante anche il campo partenti del salto in lungo dove però i favori del pronostico saranno tutti per Filippo Randazzo.
Il siciliano, per ben due volte medagliato europeo giovanile, proverà a replicare la grande prestazione fornita una settimana fa a Savona quando è planato al nuovo primato personale di 8,12 m, misura che gli ha permesso inoltre di assestarsi al decimo posto della classifica all time nazionale. —
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