La Corsa della Bora al terzo anno è già grande

Presentata la manifestazione del 6 gennaio, ricca di appuntamenti

TRIESTE. Ha solo tre anni di vita, ma ha già una voglia matta di correre. La Corsa della Bora, competizione di trail running che si svolgerà il prossimo 6 gennaio lungo i sentieri che attraversano il territorio triestino e quello sloveno, sembra intenzionata a crescere con la stessa rapidità e intensità con la quale i venti di Bora riescono a sferzare l’altipiano carsico.
La manifestazione, che vede la regia della Asd SentieroUno, ha conquistato in sole due edizioni i galloni «dell’evento internazionale, capace di veicolare in chiave turistica le peculiarità di questo territorio». La promozione, conquistata sul campo, è stata certificata nel corso della presentazione che si è svolta in Comune, alla presenza delle istituzioni politiche, sportive e del mosaico di associazioni che gli organizzatori sono riusciti a coinvolgere in questa avventura.
«La Corsa della Bora vuole aprirsi a un pubblico più ampio- ha spiegato Tommaso de Mottoni, presidente della Asd S1 - per regalare anche agli amanti della corsa le sensazioni provate dagli atleti d’elite nel trail running». La 21 chilometri, la distanza più apprezzata, è stata infatti confermata al fianco delle sorelle maggiori di 57 e 167 chilometri. La novità del 2017, resa possibile grazie alla collaborazione con la Trieste Atletica, misura invece 8 chilometri: si tratta di un percorso veloce, pensato per le persone che vogliono mettersi alla prova lontano dal tartan della pista e dall’asfalto delle gare podistiche. A due mesi esatti dal via, il calendario di eventi collaterali è però cresciuto ulteriormente, aprendosi anche a due marce Fiasp di 6 e 13 chilometri, a una camminata sui sentieri meno battuti della Val Rosandra, organizzata dalla sezione di Muggia del Cai-Sag, a una camminata dedicata ai cani e ai loro padroni, grazie al supporto delle Unità cinofile operative, e a una suggestiva visita alla grotta Valentina che per l’occasione verrà riaperta dal Gruppo speleologico San Giusto. Gli agonisti possono comunque dormire sonni tranquilli, dal momento che La Corsa della Bora non è intenzionata ad abbandonare il cronometro e i pettorali. Sono già un migliaio, infatti, gli iscritti alle corse competitive: «Ci stiamo avvicinando al sold-out - ha rilevato de Mottoni -. Saranno più di venti le nazioni rappresentate e non mancheranno gli atleti provenienti da Paesi lontani».
Oltre al Brasile e al Sudafrica, sul carso triestino sventolerà anche la bandiera dell’Iran, dal momento che poche ore prima della presentazione dell’evento, anche il più forte specialista del Vicino Oriente ha aderito all’Ipertrail. Per informazioni: www.s1trail.com.

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