La Carrafiello si lancia nella danza in coppia con Cellarosi

TRIESTE. Valentina Carrafiello raddoppia. Accanto alla solo dance, la campionessa italiana e vicecampione mondiale Junior ha deciso di affilare le rotelle anche in un'altra disciplina: la coppia danza. Simone Cellarosi, riminese, classe 1993, già campione del Mondo di coppia assieme a Melissa Masini nel 2012 a Auckland, è il nuovo partner della fuoriclasse della Polisportiva Opicina. “Tutto è nato subito dopo i vittoriosi campionati italiani di Roccaraso quando sono stata contattata dagli allenatori e da Simone in quanto era rimasto senza partner da un anno. Abbiamo fatto una prova lo scorso fine settembre andata a buon fine, così abbiamo incominciato questa nuova avventura”, racconta Carrafiello. Con una piccola esperienza passata in coppia danza, la triestina che a luglio compirà 20 anni, abbinerà dunque la solo dance a questa nuova avventura: «E' sempre stata la mia grande passione, Simone ha una grande esperienza avendo preso parte a due Mondiali, ora dobbiamo rimboccarci le maniche e con molto tranquillità e semplicità conoscerci meglio”. Per quanto riguarda gli allenamenti, Valentina si sposta tre giorni alla settimana a Bologna – Cellarosi è tesserato con l'Unione Polisportiva Calderara di Reno - dove viene seguita in primis dal tecnico federale Manuela Di Giacomantonio e dal collaboratore Christian Righetti. “Fanno doppi allenamenti giornalieri in quanto è necessario comprimere i tempi, vista la distanza e gli impegni scolastici del ragazzo che segue una scuola specialistica di fisioterapia”, spiega la triestina Francesca Pergola, allenatrice della Carrafiello. Ma quali sono gli obbiettivi per questa giovanissima nuova coppia? “Per quest'anno non abbiamo grandi aspettative, ma senz'altro vogliamo essere all'altezza della situazione e fare del nostro meglio - spiega Carrafiello -. I sacrifici ora ci sono, ma grazie alla passione e al tanto amore per questo sport, si superano». Il tecnico Pergola è fiduciosa: «Il lavoro è immenso e prima di trovare la complicità che ci deve essere in una coppia, devi scorrere “assieme” sulle rotelle un bel po' di tempo, ma mi sento di dire che hanno le carte in regola per fare bene. La cosa più difficile è trovare il ritmo e la costanza». E Pergola è già pronta a intervenire: «Entrerò a breve in scena per poter dare il mio contributo sia sulle coreografie dell’original dance, che sul disco libero, nonché sulla parte tecnica degli obbligatori. Di fatto la mia disciplina da pattinatrice è stata da sempre la coppia danza». (r.tos)
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