Judo, a Chiarbola c’è il Città di Trieste

Correva l’anno 1970 quando, nella palestra “grande” della Società Ginnastica Triestina, si disputò la prima edizione del Trofeo Città di Trieste di judo. Un solo tatami su un parquet che veniva calpestato ogni giorno dalle centinaia di soci della società biancoceleste e, in particolare, dalle “mule” che Ferruccio Ghietti accompagnava alla gloria di tre scudetti. A quasi 50 anni di distanza il Trofeo Città di Trieste è ancora sulla breccia, e dalle 10 di domani a Chiarbola si accenderanno i riflettori della 39esima edizione. Tantissime le cose che sono cambiate in tutto questo tempo, soprattutto regolamenti, attrezzature e materiali, ma il legame con il passato è segnato dai nomi di Patrizia Boccoli e Fulvio Galante. «Anche in quest’edizione siamo in grado di registrare una partecipazione importante – spiega il coach Sgt, Raffaele Toniolo – i numeri infatti superano ampiamente le 300 unità e c’è una prevalenza di club da Austria, Croazia, Slovenia, poi Veneto, Toscana e, naturalmente, Fvg». Per quanto riguarda i pronostici, tenendo conto che dal 2006 si sono aggiudicate il Trofeo Città di Trieste solo due società, 4 volte l’Atomeromu Paks (Ungheria) e 5 volte l’Sgt, in assenza degli ungheresi a correre per la vittoria saranno «i padroni di casa della Sgt – prosegue Toniolo – ma vedo accreditati anche gli sloveni del Bezigrad, il Judo Vittorio Veneto e il Dlf Yama Arashi Udine». (e.d.d.)
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