Ippodromo di Trieste: due driver feriti e un cavallo morto
TRIESTE. Un driver, Roberto Scuoppo, ricoverato d'urgenza a Cattinara per accertamenti, dopo essere stato travolto, a causa di una caduta, dai cavalli in corsa. Un altro, Alessandro Fonte, che ha rifiutato di sottoporsi ai controlli del caso, preferendo tornare nella sua Padova in nottata, nonostante anch'egli avesse subito le conseguenze della stessa rovinosa caduta. Un cavallo di soli quattro anni, Spirit Pizz, che ha dovuto essere soppresso in pista, dopo che gli è stata riscontrata dal veterinario di turno la rottura del tendine di un anteriore.
L'ippodromo di Montebello ha vissuto martedì 13 nel tardo pomeriggio uno dei momenti più drammatici della sua più che centenaria storia. Era in programma, ultima corsa del classico convegno del martedì, la Tris nazionale, un evento sempre capace di calamitare l'attenzione di decine di migliaia di appassionati e non, di tutta Italia, attratti dalla possibilità di indovinare i primi tre cavalli all'arrivo. La Tris si corre ogni giorno in un ippodromo diverso: ieri toccava a Trieste. Dietro l'autostart si sono presentati in undici, in gran parte cavalli di buona qualità. Cinque in prima fila, sei in seconda. Sono bastati 200 metri, dopo il lancio dietro l'autostart: all'imbocco della prima curva, con i cavalli ancora tutti raggruppati, mentre i driver cercavano una buona posizione, il dramma. Luca Talpo, in sediolo a Ontheroad Again, non è riuscito a controllare il suo cavallo, che ha piegato improvvisamente verso quello che gli stava all’interno, Spirit Pizz. E’ stato un attimo: quest’ultimo è caduto, catapultando letteralmente in aria il suo driver, Roberto Scuoppo. Su quest’ultimo è passato tutto il gruppo dei cavalli della seconda fila. E anche Ramira Cof ha fatto cadere il suo guidatore, Alessandro Fonte.
E’ scattata immediatamente la sirena dei giudici di gara, che avvisano quando c’è una caduta, ma intanto i due cavalli scossi, cioè privi di guida, hanno iniziato a correre forsennatamente, spaventati. Per giunta uno in un senso, l’altro in quello opposto. Per un paio di giri si sono solo sfiorati, poi, mentre la Croce rossa stava soccorrendo i due driver caduti, si sono incrociati e Spirit Pizz ha avuto la peggio.
Probabilmente il sulky dell’altro nell’impatto gli ha tranciato il tendine. Al veterinario non è rimasto altro da fare che sopprimerlo con un’iniezione. Un trottatore che non può correre più è destinato altrimenti ad atroci sofferenze. Nel frattempo Fonte si è rialzato, confuso e stordito, ma vittima soltanto di contusioni varie. Scuoppo, si è saputo più tardi, dovrebbe cavarsela con una forte contusione al torace o al massimo una frattura.
Chi non potrà più dimenticare l’episodio, ma per altri motivi, è Luca Talpo. Per lui i commissari di gara hanno fissato subito 40 giornate di squalifica e il deferimento alla Commissione disciplinare di Roma.
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