Inter, il modulo di Gasperini “sfratta” Sneijder

MILANO
Per l’Inter è solo fumo, semplici voci che circolano, nulla di concreto in ballo: monta però il caso del possibile addio di Wesley Sneijder. Il gioiello olandese potrebbe partire e l’Inter avere così la liquidità necessaria per piazzare un paio di colpi di mercato. L’olandese - e questa è una delle poche certezze della nuova Inter di Gian Piero Gasperini - sarebbe difficile da collocare nello schema tattico usato dal nuovo allenatore, il 3-4-3. Modulo che non prevede il ruolo del trequartista alle spalle delle due punte. Sneijder dovrebbe reinventarsi come ala e questo non sarebbe un passaggio facile e indolore per un senatore del suo calibro. L’arrivo del giovane Alvarez - centrocampista offensivo di quelli che piacciono a Gasperini - mette in qualche modo in discussione l’inamovibilità di Sneijder che piace molto in Premier League (Manchester United) e ad altre squadre (non spendibili), mentre nelle ultime ore si è fatto avanti il Malaga. La squadra spagnola avrebbe offerto 35 milioni ma sembra avere poche opportunità concrete di assicurarsi Wesley che vuole un club prestigioso almeno quanto l’Inter. La società nerazzurra - legata alle regole del fair play finanziario - deve però cedere qualche pezzo pregiato: Sneijder è l’indiziato numero uno anche perchè Gasperini - rispondendo a una domanda sul trequartista il giorno dell’insediamento ufficiale - richiamò alla memoria la cessione di Ibrahimovic che permise di allestire la futura squadra del triplete. Ma ci sono altri candidati di peso: Maicon (Real), Thiago Motta, Chivu, Pandev.
Per quanto riguarda il mercato delle altre, la Roma ufficializza l’ingaggio dell’argentino Lamela. L’annuncio arriva in contemporanea a quello dato in Argentina dal presidente del River Plate Daniel Passarella.
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