Inizia l’era Tavecchio con l’incarico a Conte e la “grana” serie B

A Roma il primo consiglio federale del neo presidente. Domani la firma sul contratto da parte dell’ex tecnico Juve
Antonio Conte
Antonio Conte

Comincia l'era di Antonio Conte. Il primo consiglio federale a presidenza Carlo Tavecchio è convocato per oggi alle ore 13, e lì il successore di Abete presenterà ai consiglieri la sua scelta, annunciata nei giorni scorsi. Ma sul tavolo del rinnovato governo del calcio ci saranno ufficialmente, all'ordine del giorno, altri nomi e altre cariche, e soprattutto la “grana” del reintegro della serie B, ora a 21 dopo il fallimento del Siena.

Tavecchio è tornato ieri a Roma dopo la pausa di Ferragosto e ha ripreso subito a lavorare. Qualche “telefonata istituzionale”, per sancire l'intesa sulle vicepresidenza e sulla Figc Srl: Beretta e Macalli sono i nomi che il consiglio federale voterà per i vice, Abodi il nome indicato per la presidenza della società che gestisce il patrimonio immobiliare. Così le quattro Leghe, grandi elettrici di Tavecchio, saranno rappresentate al vertice.

Non sarà invece oggi il giorno giusto per la nomina del segretario generale indicato nel programma elettorale del candidato poi vincitore: ci vorrà ancora del tempo. Ma intanto la macchina organizzativa della nazionale si dovrà mettere in moto, in vista del doppio impegno del 4 settembre a Bari contro l'Olanda e soprattutto del 9 settembre a Oslo, prima partita di qualificazione a Euro 2016. Conte ha passato le ultime ore di vacanza giocando a pallone con amici, ma oggi sarà a Roma con il suo avvocato Antonio De Renzis e con la sua consulente Giulia Mancini, che incontreranno i loro interlocutori Figc per gli ultimi dettagli del contratto.

Conte invece comincerà a lavorare al programma delle due partite, in attesa della presentazione di domani; tra i risvolti e le domande sul contratto innovativo e le curiosità sulle sue linee guida in campo tecnico, gli argomenti sono molti. Non ultimo, la definizione dello staff che manca ancora di qualche pedina. Di sicuro, Tavecchio terrà al momento per sè la delega della presidenza del Club Italia. Questa sera a cena possibile il primo incontro diretto, ma Tavecchio ha sentito Conte anche ieri al telefono. Domani, prima della presentazione, la firma ufficiale del biennale.

Ma c'è anche un altro argomento delicato al quale il consiglio federale odierno è chiamato a rispondere: bisogna ottemperare alla decisione del comitato di garanzia Coni e riportare la serie B a a 22. La sentenza parla di “integrazione” e indica di non far uso della norma sui ripescaggi: in sostanza il consiglio, prima di capire come e chi scegliere per prendere il posto del Siena, dovrà scrivere una nuova norma. Due le vie possibili: riproporre quella sul ripescaggio usando al posto di quel nome la parola “integrazione”, e allora le preclusioni che avrebbero escluso Novara e Lecce si riproporrebbero; oppure riscrivere ex novo la norma, allargando anche oltre lo Juve Stabia la speranza. Tavecchio aspetta l'ultimo parere legale e sentirà la posizione di Abodi. Di sicuro, questo pomeriggio oltre al criterio il consiglio federale dovrà tirar fuori dal cilindro anche il nome della 22.ma squadra di serie B.

Riproduzione riservata © Il Piccolo