Il triathlon iridato scopre due gioielli triestini

Federica Bazzocchi e Marina Novel grazie ai risultati in Austria si sono qualificate per il Mondiale
Federica Bazzocchi
Federica Bazzocchi

TRIESTE. Anche a queste latitudini sempre più persone si stanno appassionando al triathlon. La conferma arriva dalla classifica dell’Ironman 70.3 di Zell am See, in Austria, che riporta nelle fila dei “finisher” diversi atleti della società triestina Pool Sport: Andrea Babici ed Elisabetta Gonzato, oltre agli esordienti sulla distanza Giuseppe Galati, Marino Monte, Marco Carboni, Marco Recidivi e Andrea Nordio.

L’impresa della spedizione giuliana, però, porta la firma di due donne, sempre con indosso i colori nero e oro della Pool Sport. Si tratta di Federica Bazzocchi, risultata l’italiana più veloce con il 19.mo posto assoluto e quarto di categoria, e di Marina Novel, giunta al terzo posto della sua categoria. Entrambe, a seguito di queste ottime prestazioni, si sono qualificate per il Campionato mondiale della World Triathlon Corporation che, ironia della sorte, le riporterà a sfidarsi fra un anno sempre sullo stesso percorso austriaco.

Un’esperienza unica che per la prima volta si svolgerà in Europa, dopo Clearwater e Las Vegas, negli Stati Uniti, e Mont Tremblant, in Canada.

La loro ottima prestazione, ottenuta in una gara nella quale hanno preso parte 2200 atleti, su un percorso bagnato dalla pioggia, non ha sorpreso più di tanto gli appassionati triestini della triplice. Federica e Marina sono due ragazze molto umili e caparbie, che hanno fatto della costanza negli allenamenti e nello spirito di sacrificio un loro punto di forza. Entrambe mamme e lavoratrici, si sono preparate per questo appuntamento in maniera molto meticolosa, riuscendo a incastrare le esigenze familiari e quelle di una professione, con gli impegnativi allenamenti di nuoto, bicicletta e corsa. Federica è ritornata a gareggiare dopo la nascita del secondo figlio, mentre Marina è arrivata a questo importante traguardo dopo un lungo periodo di notevoli piazzamenti, a partire dal crono di Roth, in Germania, in occasione del suo primo triathlon sulla distanza Ironman, e continuando con il podio all’Ironman 70.3 di St Polten, sempre in Austria. Sarà il caso di aggiornare il lessico dei triatleti con il termine “Ironwoman”.

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