Il sogno di Giulio, da Gradisca al Texas

Monello, attualmente in forza al Novara nella massima serie, è stato scelto dal college di Odessa, tra i migliori in assoluto
GRADISCA D’ISONZO. Si fa sempre più concreto il sogno a stelle e strisce di Giulio Monello nel mondo del baseball. L'atleta gradiscano è stato scelto dagli scout del college di Odessa, in Texas. A darne notizia il club che lo ha lanciato fra i big, i Rangers Redipuglia.


«È con immenso piacere che annunciamo l'accordo tra il nostro ricevitore e il college di Odessa (Texas). Giulio, dopo una buona stagione in Ibl a Novara culminata con la convocazione al seguito della Nazionale Seniores, è stato notato per il grande potenziale atletico, tecnico e umano e gli scout hanno puntato su di lui per l'anno accademico 2018/2019 che inizierà ad agosto».


La squadra di Odessa è un punto di riferimento della prima divisione di college americana, tanto da essere stata campione nella sua conference nel 2017. «Complimenti al nostro Giulio – è l'in bocca al lupo dei “suoi” Rangers - e alla sua famiglia che l'ha supportato per questa importante decisione».


Monello, classe '98, aveva mosso i primi passi su un diamante nei Drag Bears San Lorenzo Isontino per poi approdare giovanissimo ai Rangers, dove la sua crescita tecnica è continuata ottenendo ottimi risultati, partecipando per due anni consecutivi al Mundial Hit cadetti. Nel 2014 l' approdo all’Accademia del baseball di Tirrenia, diventando il secondo giocatore dei Rangers alla corte di coach Bill Homberg dopo Alberto Varin. Nel 2015 e nel 2016 Giulio Monello ha fatto parte della nazionale juniores che ha giocato due finali consecutive agli Europei di categoria.


Nonostante la sua giovanissima età, Monello ha già calcato i palcoscenici della Ibl, il massimo campionato italiano di baseball, con il Novara grazie a un accordo con i Rangers Redipuglia. Quest'anno era arrivata la convocazione nella nazionale U23 che ha esordito in amichevole con la Spagna. L' U23 è una categoria recentemente introdotta a livello internazionale e guarda alle prossime Olimpiadi di Tokyo. Monello può dunque sognare anche.. i cinque cerchi.


Non è comunque questa la prima volta del giovane ricevitore isontino negli Usa: sempre quest'anno aveva avuto la possibilità di partecipare allo spring training della nazionale italiana al World Baseball Classic, il mondiale del "batti e corri" professionistico, il torneo più prestigioso del baseball internazionale stando gomito a gomito per dieci giorni in Arizona con i più grandi atleti del baseball azzurro, da Cervelli a Butera, da Liddi a Chiarini, a Vaglio. «La mia passione per il baseball è nata ad appena tre anni - raccontava Giulio al nostro giornale qualche tempo fa -. È stato amore a prima vista, mentre guardavo i miei cugini giocare. Appena ho potuto ho cominciato anch'io. Ora sto vivendo un sogno e i tanti sacrifici non mi pesano, perché ho la fortuna di fare quello che amo, allenandomi a ottimi livelli per continuare a migliorarmi. Ringrazio anche la mia famiglia per quanto mi sta vicino. Per adesso penso a lavorare intensamente e seriamente ogni giorno. Il mio obbiettivo e quello di giocare un giorno in "Major League", con i professionisti veri. L'esperienza al college di Odessa mi consente di continuare a crederci, voglio viverla momento per momento».


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