Il San Luigi calcio chiude con la serie D: «No al ripescaggio, costa troppo»
TRIESTE C’è solamente una squadra del Friuli Venezia Giulia che ufficialmente ha chiesto di essere ripescata in serie D. E non è il San Luigi.
I biancoverdi – assieme al Tamai – hanno dunque alzato bandiera bianca accettando (anche se a malincuore) la retrocessione a tavolino in Eccellenza. Chi invece non si dà per vinto è il Torviscosa. La formazione friulana, seconda al momento del lockdown dietro alla Manzanese, ha infatti fatto domanda di ripescaggio per il prossimo campionato di serie D.
Il Dipartimento Interregionale ha reso noto che complessivamente sono state presentate richieste di ammissione da parte di 31 società non aventi diritto. Esattamente 19 di queste sono sodalizi retrocessi (a tavolino) dalla serie D. Nel dettaglio parliamo di Città di Anagni, Avezzano, Budoni, Chieti, Ciliverghe, Fezzanese, Francavilla, Grumentum, Inveruno, Levico Terme, Ligorna, Marsala, Nardò, Pomezia, Sammaurese, Sangiustese, Tuttocuoio, Vado e Vigasio, quest’ultima inserita proprio nel girone in cui militava il San Luigi.
Nove sono le società di Eccellenza seconde classificate: Anconitana, Corticella, Lumezzane, Palmese, Portogruaro, Reggio Mediterranea, Sinalunghese, St. Georgen e per l’appunto il Torviscosa. Concludono l’elenco altre tre società di Eccellenza: Akragas, Barletta 1922 e Sora.
«Per motivi prettamente economici abbiamo deciso di non presentare la richiesta: se la domanda fosse stata accettata dalla Federazione, avremmo dovuto versare 25 mila euro a fondo perduto, una cifra che assolutamente non possiamo permetterci», racconta il presidente Ezio Peruzzo. Ciò significa, in poche parole, che il sogno D è ufficialmente tramontata e che nella prossima stagione la Prima squadra tornerà a calcare i campi dell’Eccellenza.
Per quanto riguarda la squadra, di movimenti ufficiali non ve ne sono oltre a quelli già noti. Rimarranno in biancoverde Gianluca Ciriello e Milan Grujic. Hanno lasciato via Felluga in tre: Marco Disnan (Sistiana Sesljan), Luca Cecchini (Manzanese), Andrea D’Agnolo (Chiarbola Ponziana). E proprio sull’addio di D’Agnolo, Peruzzo non ha nascosto il proprio stupore: «L’addio di D’Agnolo è stata una sorpresa, non molto bella. Aveva fatto bene con noi, peccato, ma ci sta. Al suo posto il vice di Stefano Furlan sarà Luca Musolino». —
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