Il ruggito di Scutiero «Soffro, ma ritornerò»

A 3 mesi dall’infortunio il play della Pontoni si sta allenando «Impossibile operarsi ora. Conto di giocare entro febbraio
Il play biancorosso Alessandro Scutiero
Il play biancorosso Alessandro Scutiero

MONFALCONE La possibile partenza di Marco Bacchin, che domani a Padova contro la Guerriero (palla a due alle 18) dovrebbe giocare l’ultima gara in biancorosso salvo prolungamento dell’accordo per il prestito da Corno di Rosazzo, potrebbe essere più facilmente assorbita dalla Pontoni Falconstar in caso di rientro in tempi brevi di Alessandro Scutiero, fermo da più di 3 mesi e disponibile finora solo per un paio di partire di Supercoppa a inizio stagione. Il veterano della Falconstar, uno dei leader dello spogliatoio monfalconese, ha completato questa settimana la sua prima settimana intera di allenamenti e cercherà di convivere con il dolore a un ginocchio che necessiterebbe di un piccolo intervento di pulizia non compatibile però con la situazione attuale nelle strutture ospedaliere, che rimandano questo genere di interventi. «Cercherò di gestire questa problematica con un lavoro misto tra campo e fisioterapia per poter rientrare il prima possibile – racconta Scutiero – spero di riuscire a tornare a disposizione nel giro di un paio di settimane. Le prime risposte dal campo sono soddisfacenti, da quando si è fermata la scorsa stagione, nel marzo scorso, non ero più riuscito a fare un allenamento completo, esserci riuscito in questi giorni mi dà fiducia per il lavoro che mi aspetta».

Dal regista formatosi nella Pallacanestro Trieste arrivano però parole importanti nei confronti di Bacchin. «Mi auguro che possa restare con noi, lo conoscevo come avversario e mi aveva sempre fatto una buona impressione, qui la sta confermando. Ha una grinta e una determinazione fuori dal comune e per le sue caratteristiche, specialmente per le qualità difensive, è l’ideale per compensare quelli che sono i miei limiti». Bacchin o meno, Scutiero resta comunque fiducioso sulle possibilità della Pontoni di garantirsi la salvezza a fine stagione. «Non ho visto squadre decisamente più forti di noi, specialmente adesso che stiamo crescendo e dimostrando quelle qualità che certamente abbiamo – conclude il play – coach Praticò ci ha portato l’esperienza da categoria superiore, ci sta mettendo tanto cuore e tanta voglia. Si è inserito perfettamente nel gruppo e ha un ottimo rapporto con i giovani, la società ha fatto un’ottima scelta nell’affidare la squadra a lui dopo le dimissioni di coach Tomasi».

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