Il Muggia punta sui rientri di Benvenuto e dei giocatori sloveni

Il vicepresidente Zugna: «Siamo certi che il girone di ritorno sarà diverso, sperando anche nella buona sorte»
Foto Bruni 01.12.13 Calcio:Muggia-Fontanafredda
Foto Bruni 01.12.13 Calcio:Muggia-Fontanafredda

MUGGIA. Un campionato trionfale in Promozione, un girone di andata in affanno in Eccellenza. Un 2013 sicuramente dal doppio volto quello che ha interessato il Muggia. Dopo la cavalcata trionfale della passata stagione culminata con la vittoria del campionato di promozione, realizzando qualcosa come 70 punti, con protagonisti tanti giocatori conosciuti come Fantina, Velner, Benvenuto, Pacherini e altri e uno staff di provata esperienza come l'allenatore Alessandro Musolino, il suo vice Vidoni e il preparatore dei portieri Benvenuti, in agosto la società si è trovata a far fronte a numerose defezioni. «Ma nonostante tutto, il presidente Dario Prodan assieme al direttore Stefani e all’allenatore Marzio Potasso, un graditissimo ritorno il suo, hanno allestito una rosa valida anche se molto giovane con una età media pari a 22,6 anni per un campionato difficile come quello di Eccellenza», racconta il vicepresidente del Muggia Igor Zugna. Inoltre tra tesseramenti dei ragazzi sloveni che non arrivavano mai, infortuni più o meno gravi (Tentindo, Zugna, Mercandel) Potasso si è trovato a schierare formazioni con 6-7 fuori quota in diverse partite.

«I ragazzi schierati hanno sempre dimostrato carattere e impegno: a parte la sconfitta di Azzano (0-6) e quella con il Kras Repen (0-2) tutte le altre sconfitte sono maturate per un solo gol di scarto», puntualizza Zugna. Ora finito il girone d’andata con soli 10 punti all'attivo ci si aspetta un girone di ritorno molto impegnativo. «La vittoria con il San Daniele, secondo me la migliore squadra vista allo Zaccaria, il rientro degli infortunati, il ritorno a Muggia di Benvenuto, il contributo di capitan Metullio la velocità di D’Aliesio, l’esperienza di Sain, Roiaz e Di Sciacca, la freschezza di Cerebuch, le parate di Jugovac, strepitoso contro il San Daniele, allenato dal preparatore Roncelli, e l’aiuto di tutti i ragazzi della rosa, sotto la regia di mister Potasso, tutto questo spero porterà alla salvezza», auspica Zugna.

E se c'è grande attesa per vedere a pieno ritmo i giocatori sloveni, il centrocampista Kalem Mihalic Janik, classe 1993, e l'attaccante 26enne Amel Ramic. E c'è da mettere in conto che il Muggia ha un credito con la sfortuna: «La buona sorte in diverse partite ci ha voltato le spalle come già evidenziato dal nostro presidente», conferma Zugna. (ri. to.)

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