Il Mondiale di windsurf sbarca a Marina Julia
TRIESTE. Si chiama raceboard, si legge campionato mondiale di windsurf, a Marina Julia. Si è svolto nel fine settimana, per l'organizzazione del windsurfing Marina Julia, il mondiale master e youth di raceboard: una cinquantina, da tutta Europa più Argentina, i velisti in gara, alla ricerca di un titolo iridato condizionato dal meteo e dall'assenza di vento.
Per il Windsurfing Marina Julia si è trattato di un banco di prova importante: dopo il successo dell'organizzazione, nel 2012, della tappa di Coppa Italia Techno, l'organizzazione di un mondiale che coinvolge atleti master e giovani è la “prova generale” per eventi di ancora più alto spessore.
Sul fronte degli atleti, attesa soddisfatta per le prestazioni dell'argentino Fernando Consorte, campione della categoria Slalom in Sud America, ha solo sfiorato il titolo raceboard nel 2011 arrivando secondo, e quinto lo scorso anno. Tra i suoi avversari più temibili, il portoghese Pedro Moura, e il finlandese Juha Blinnikka, rispettivamente terzo e secondo nell'edizione 2012: tra i tre, tutti presenti a Marina Julia, la sfida continua e si è giocata quest'anno sulle brezze leggere e su improvvisi temporali che hanno scompigliato le carte.
A Marina Julia tutto è filato liscio: «Siamo molto soddisfatti – ha dichiarato il presidente del Windsurfing Marina Julia, Gabriele Bonetti – abbiamo lavorato tanto, e siamo riusciti a essere ospitali a terra e impeccabili in mare, grazie anche all'impegno del nostro allenatore Ezio Ferin, che è il deus ex machina della manifestazione. Siamo un piccolo circolo, ma ci siamo rimboccati le maniche».
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