Il calcio dei dilettanti fermo, l’Eccellenza spera. La pallavolo salva alcuni campionati giovanili
TRIESTE Domenica lo sport sembrava in gran parte sepolto. Ieri (lunedì 26 ottobre) – seppur timidamente – le attività sono tornate, almeno in parte, a rivedere la luce.
No, la situazione sul presente dello sport non è ancora chiara. Anzi. Ancora una volta il Dpcm varato dal Governo ha gettato le basi per una grande confusione sulle linee da adottare per le associazioni sportive.
Oggi le varie Federazioni nazionali, dopo essersi consultate già ieri con il Governo (e non potevano farlo prima di varare il decreto?) dovrebbero fornire delle risposte più certe alle succursali periferiche. Qualcuno comunque si è già mosso. Chi facendo sospendere, più per precauzione, le rispettive attività. Chi, al contrario, fornendo segnali di speranza, anche inaspettati.
Proseguono regolarmente tutti i campionati nazionali di calcio. La Triestina in Lega Pro (così come l’Udinese in A e il Pordenone B) non interromperà la propria attività che però sino al 24 novembre vedrà l’assenza di pubblico sugli spalti. La serie D invece si affiderà ad un referendum interno per decidere le proprie sorti.
È stop ai campionati invece dall’Eccellenza sino alla Seconda Categoria, compresa l’U19 e le categorie giovanili regionali che inizialmente erano “sopravvissute” al penultimo Dcpm. Lo stop alla Terza Categoria, alle categorie giovanili provinciali e all’attività di base (dagli Esordienti ai Piccoli Amici) era già in vigore.
Se si è aperto un fronte da parte delle Federazioni regionali per cercare di salvare il campionato di Eccellenza, categoria che ogni anno “fornisce” nuove squadre alla serie D, la grande partita in corso da ieri riguarda la possibilità di continuare a svolgere gli allenamenti, con il distanziamento, per tutte le categorie. Seppellita dal Dcpm di domenica, l’attività parrebbe essere risorta ieri in base alle risposte fornite dal Ministero dello Sport sul proprio sito internet che testualmente ha evidenziato come “gli allenamenti per sport di squadra all’aperto potranno svolgersi in forma individuale, previo rispetto del distanziamento”, una modalità già praticata dalla settimana scorsa dall’attività di base e dalle categorie giovanili. A tale proposito il Comitato della Lnd Fvg ha commentato che le parole publicate sul sito del Ministero “non possiedono alcun valore legale, né costituiscono atti di interpretazione autentica”. In attesa dei “necessari chiarimenti” da parte del Ministero, per ora, la Lnd Fvg ha sospeso l’attività.
Nella pallacanestro proseguono i campionati nazionali. Va avanti l’Allianz in serie A, ma anche la Pontoni Falconstar Monfalcone in B. Ko, sulla carta, invece tutti i campionati Senior e giovanili che vanno dalla serie C1 Gold sino al minibasket. Discorso diverso per la pallavolo. La Fipav nazionale ha comunicato ieri che, oltre alla serie A, B e C, proseguirà anche l’attività sportiva riguardante i campionati delle categorie Under 13, 15, 17 e 19 essendo considerati “di interesse nazionale”. Rispetto a sette giorni fa, saranno sospesi invece allenamenti e gare di serie D, Prima, Seconda e Terza divisione.
Per quanto riguarda poi il Volley S3 e l’Under 12, sono sospese anche le attività in forma individuale a eccezione di quelle eventualmente svolte all’aperto.
Quello che però sembrerebbe accomunare i due principali sport di squadra al coperto è la chiusura nelle ore extracurriculari delle palestre scolastiche. Un punto controverso su cui spetta ora ai Comuni muoversi come sta per fare l’amministrazione di Trieste (nell’articolo in basso maggiori dettagli).
Proseguono campionati ed allenamenti per le prime squadre di hockey inline, tutte alle prese con campionati nazionali (Tergeste ed Edera in serie B, Polet e Fiamma Gorizia in C), ed hockey prato (Fincantieri Monfalcone in A2).
Nel canottaggio la situazione viene raccontata dal presidente regionale della Fic, Massimiliano D’Ambrosi: «L’attività agonistica andrà avanti, sia negli allenamenti che nelle competizioni nazionali. Per i tesserati non agonisti, oltre allo stop alle gare, il Dpcm sembrerebbe obbligare loro le uscite in singolo e il divieto di allenarsi al chiuso na la possibilità di farlo all’esterno. Ilgrosso problema riguarda poi i soci dei circoli costretti ad uscire in barca singola e non più in multipla»
Tra gli sport individuali va avanti la scherma, ma non il karate. A tale proposito qualcuno è già pronto a ripartire nuovamente con le videolezioni: lo Shinkai Club, ad esempio, ha annunciato che si attiverà facendo lezioni online per i propri giovani atleti sino al ritorno alla normalità.
Molti dubbi affliggono invece il pattinaggio su rotelle come spiega il presidente regionale Fisr Maurizio Zorni: «Dovrebbero poter proseguire l’attività solamente gli atleti di interesse nazionale, anche se la Federazione ha già annunciato battaglia per permettere di far proseguire l’attività almeno alle categorie effettive che in gennaio affronteranno le prime gare».
Pare più chiaro il futuro di Artistica ’81 e Sgt come ha spiegato ieri il vicepresidente nazionale della Federginnastica Valter Peroni assieme al presidente dell’81 Fulvio Bronzi: «La ginnastica prosegue negli allenamenti e nelle gare per gli atleti impegnati nell’agonismo, mentre si interromperà per un mese l’attività di base ossia quella dei più piccoli». —
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