I Giovanissimi del Fvg campioni d'Italia per la terza volta
TRIESTE I Giovanissimi del Friuli Venezia Giulia, vincono il Torneo delle Regioni 2015, battendo nella finale di San Siro il Veneto ai calci di rigore. I nostri completano una splendida "triplete" che consolida la bontà del nostro movimento giovanile. In parità dopo i tempi supplementari i nostri si dimostrano ben più precisi dei veneti, sbagliando un solo rigore con Gozzerini.
VENETO - FRIULI VENEZIA GIULIA 1 - 1 / ai rigori 3 - 5
VENETO: Pranovi (Franco), Asoletti, Behiratche, Bordin (Tonin), Buso, Camozzo, Caradonna, Lovato, Montemezzo, Sane (Guerriero), Schievano – All. Bedin
A disposizione: Cipriani, Dal Zotto, Fedato, Ferrari, Trevisan, Zoldak Boschet
FRIULI VENEZIA GIULIA: Saro, Carlevaris, Clemente (Zanolla), Crevatin (Gozzerini), Francioli (Toffolo), Gubellini, Lenisa, Pertoldi (Facchinutti), Sgrazzutti (Peressutti), Vasques - All. Albanese
A disposizione: Giordani, Beltrame, Comisso, De Panfilis, Favero
Marcatori : Nella ripresa Carlevaris 25’ – 38’ Buso
Arbitro Marseglia (MI) - Assistenti Agostino (Sesto San Giovanni) - Feraboli (BS)
Ammoniti: Crevatin (F)¸ Gubellini (F), Lovato (V), Saro (F)
La cronaca
Smaltite le emozioni del grande luna park di San Siro, inizia la finalissima ed è subito partita vera. Al 4’ il FVG va vicino al vantaggio. Carlevaris riceve palla in area da rimessa laterale, con una finta si libera al tiro impegnando Pranovi, sulla corta respinta Crevatin mastica il facile tap-in.
Ancora una occasione per il FVG, il rilancio della difesa veneta finisce sui piedi di Clemente che non ci pensa due volte a calciare con la palla che si stampa sul montante della traversa. Il Veneto non ci sta, ed al 12’ pareggia il conto delle occasioni, buono il riflesso di Saro che devia la palla di quel tanto che basta per mandarla sul palo.
Il Veneto sfrutta la superiorità numerica a centrocampo, e riparte spesso con i suoi esterni. Al 16’ Buso entra in area seminando panico nella difesa del FVG, salta anche il portiere ed in indirizza la palla verso la porta. Ci salva il palo. Con fatica la squadra di Albanese riesce a riprendere campo ed al 27’sfiora il vantaggio con Gubellini che liberato da un retropassaggio in area di Crevatin, tira a botta sicura, palo pieno.
Squadre al riposo sul risultato di 0-0. Ripresa che vede subito pericolosi i veneti, al 4’ Buso difende in area palla poi tira centralmente, Buso si fa trovare pronto. Elaborata quanto macchinosa la giocata di Crevatin al 13’, la conclusione centrale non impensierisce Pranovi.
Ripresa sostanzialmente equilibrata con la stanchezza e i continui cambi a farla da padrone.
Al 23’ si spezza l’equilibrio. Gubellini difende palla sulla tre quarti, entra in area e viene steso da Lovato, il sig. Marseglia con una rapida occhiata d’intesa consulta l’assistente ed indica il dischetto. Carlevaris va sul dischetto e di sinistro al 24’ infila Pranovi, vantaggio Friuli Venezia Giulia e sesto gol personale.
Partita che si avvia alla fine ma il FVG non ha fatto i conti con Buso che nel terzo del quarto minuto di recupero prende palla al limite dell’area si accentra ed infila sotto la traversa l’incolpevole Saro con uno dei più classici colpi “alla Del Piero”. Il Veneto pareggia sul fil di lana. 1-1 si va ai supplementari.
Nel primo dei due tempi supplementare non succede praticamente nulla, squadre affaticate a causa della calura e dell’afa che oggi attanaglia Milano. Anche i 10 minuti del secondo supplementare, scivolano via senza particolari emozioni, nell’ultimo minuto il FVG ha l’occasione per chiudere il match con Gubellini che anziché passare al centro dell’area per il liberissimo Gozzerini, sceglie la soluzione personale sprecando a lato.
Si va ai calci di rigore: per il Friuli Venezia Giulia a segno: Toffolo, Gozzerini (alto), Favero, Gubellini, Carlevaris per il Veneto: Montemezzo, Cammozzo, Buso (parato), Zoldak (palo). Finisce 5-3 con la formazione di Albanese che si laurea Campione d’Italia.
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