I club regionali di Eccellenza vogliono ripartire

In attesa delle disposizioni del Governo, le società hanno dato l’ok per il ritorno in campo. Ma resta il nodo del pubblico
La sfida tra Primorec e Sistiana
La sfida tra Primorec e Sistiana

TRIESTE. La volontà di riprendere il campionato con la speranza che possa esservi il pubblico. In estrema sintesi è questo il pensiero emerso in serata a Palmanova al termine della riunione indetta dalla Lnd del Friuli Venezia Giulia con i 20 club di Eccellenza. Una riunione importante, indetta dal presidente della Fifc Fvg Emes Canciani a margine dell’assemblea nazionale della Lnd svoltasi pochi giorni fa a Roma, dove era stata tracciata la via maestra della ripresa. Presidenti, vicepresidenti e direttori sportivi ieri sera si sono guardati negli occhi, hanno ascoltato Canciani ed hanno espresso il loro pensiero.

«La volontà di riprendere a giocare per concludere il campionato è emersa chiaramente da parte un po’ tutte le società, magari tra qualche presidente più o meno preoccupato. Noi abbiamo sempre dichiarato di voler tornare in campo per dare un senso a questa stagione, anche se non nascondo che la riapertura dei campi sportivi al pubblico è una delle prerogative necessarie per tornare a quello che è lo spirito del calcio dilettantistico», ha spiegato il direttore sportivo del San Luigi Maurizio Cespa.

Quello del pubblico è davvero un nodo chiave. Ma è chiaro come questo fattore dipenda esclusivamente dall’andamento della situazione sanitaria. Dove invece ci vorrà un lavoro ai fianchi da parte dei Comitati della Lnd di tutta Italia è invece il discorso dei rimborsi per i tamponi. Lo spettro di dover eseguire i protocolli con tanto di test regolari ad ogni giocatore pesa non poco sulle casse dei club regionali. Uno sgravio da parte della Figc, come peraltro invocato durante l’ultima assemblea nazionale della Lnd, pare davvero essere imprescindibile per garantire la salute economica dei club in un anno, dal punto di vista squisitamente finanziario, a dir poco disastroso.

A conti fatti, dunque, il Friuli Venezia Giulia attende con ansia l’arrivo del 5 marzo, data di scadenza dell’atuale Dpcm governativo, al quale dovrebbe seguire il nulla osta per poter tornare ad allenarsi in gruppo. Confermata anche la data, già preannunciate da Canciani, per affrontare le prime partite, ossia quella domenica 4 aprile che dovrebbe sostanzialmente fungere da riapertura ufficiale della stagione agonistica. Per quanto concerne la formula del campionato ribadito l’orientamento di concludere il girone di andata prima di addentrarsi in play-off e play-out. Ora al presidente Canciani spettano nuove consultazioni. A partire dai club di Promozione. Che scalpitano. 


 

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